Domani, giovedì 30 marzo 2017, nelle sale cinematografiche italiane, sarà possibile vedere molti nuovi film: ecco qualche suggerimento per voi appassionati cinefili, così che possiate scegliere ciò che più vi si addice.

La tartaruga rossa

Il primo film che vi consiglio è La tartaruga rossa, film d’animazione di Michael Dudok de Wit: il lungometraggio è già nelle sale da lunedì e molti critici, italiani e stranieri, guardano a questa opera come a un capolavoro.

Si racconta, in circa 80 minuti, quali sono le grandi tappe della vita di un essere umano, simboleggiato da un naufrago che arriva su un'isola deserta popolata di tartarughe, granchi e uccelli.

Presentato al Festival di Cannes 2016 nella sezione 'Un certain renard' e candidato agli Oscar come Miglior Film d’animazione, quello che distingue questo lungometraggio è ciò che regala allo spettatore: “la bellezza magica e commovente della poesia”, come ha sintetizzato Paolo Mereghetti sul 'Corriere della Sera'.

Il viaggio

Il film di Nick Hamm racconta una storia realmente accaduta: nel 2006, dopo 40 anni di conflitti, due leader politici dell'Irlanda del Nord, il predicatore protestante Ian Paisley e il repubblicano Martin McGuinness, si incontrano a St. Andrews in Scozia per discutere un accordo di pace. Quando le trattative si trovano in una situazione di stallo, i due sono costretti a intraprendere un viaggio in macchina insieme: sarà dunque l’occasione per confrontare le posizioni di entrambi e le ragioni che li hanno messi uno contro l’altro.

Il viaggio è una commedia ben scritta, in cui arguzia e ironia non mancano ed interpretato magistralmente dai protagonisti, Colm Meaney e Timothy Spall. Presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2016.

Classe Z

Il film di Guido Chiesa con Alessandro Preziosi e Antonio Catania, racconta la storia di un gruppetto di ragazzi piuttosto “problematici”, all’ultimo anno di liceo scientifico, che vengono isolati dal preside (A.

Preziosi) in una sezione fatta proprio per loro: la sezione H. Nessun professore che insegna in questa sezione fa nulla del programma, ormai convinto che questi ragazzi sono completamente irrecuperabili, tranne il prof. Marco Andreoli (Andrea Pisani) che cercherà di entrare in sintonia con la classe. Commedia divertente e poco pretenziosa, che cerca di portare sullo schermo uno spaccato della società italiana, senza retorica ma facendo comunque riflettere lo spettatore.