Sono sempre più numerosi i Videogiochi che finiscono con il diventare crossmediali, estendendosi anche a romanzi, fumetti e soprattutto Cinema. A tal proposito, la statunitense Activision ha allestito diversi mesi fa un apposito studio di animazione, dedicato alla realizzazione della serie televisiva per i più piccoli, "Skylanders Academy", in onda su Netflix. La prossima produzione dell'azienda americana pronta a fare il salto dovrebbe essere quella più famosa: Call of Duty.

Le parole dei dirigenti Activision

Non solo si prevede un film di Call of Duty, ma i copresidenti di Activision Blizzard Studios, Stacey Sher e Nick van Dyk, hanno anticipato che dovrebbe uscire nel corso del 2018.

Un team preposto sta già lavorando alla pellicola da diverso tempo, ed ha vagliato numerose idee per il suo soggetto.

"Sono diversi anni che stiamo lavorando a delle possibili sceneggiature - ha dichiarato la Sher - Abbiamo radunato un gruppo di sceneggiatori per discutere della direzione che avremmo dovuto prendere con il film".

Van Dyk, invece, ha assicurato che la pellicola "avrà la stessa adrenalina che avete imparato a conoscere nel gioco, anche se non sarà un adattamento letterale. Si tratterà di un'opera più ampia, più inclusiva, un film più sullo stile Marvel".

I film dei supereroi della celebre casa - ora in mano alla Disney - sono il punto di riferimento di Call of Duty al cinema. Secondo Van Dyk, è importante che la serie bellica di Activision riesca a proporsi con mondi e linee narrative interconnesse e coerenti, proprio come le saghe Marvel.

Un'idea curiosa, se pensiamo che proprio Marvel ha manifestato le sue difficoltà nel portare sul grande schermo alcuni dei suoi eroi.

Una serie Tv all'orizzonte

Call of Duty non si prepara ad approdare solamente al cinema: tra i piani degli studi Activision c'è anche la realizzazione di una serie tv, con Marvel a fare ancora una volta da musa ispiratrice.

Come ha spiegato Van Dyk, tra i modelli di riferimento del futuro serial ci sono "Jessica Jones", "Luke Cage", "Iron Fist" e "Daredevil". Il gruppo statunitense non ha voluto anticipare dettagli consistenti sui contenuti della produzione televisiva, limitandosi a far sapere che, per quanto riguarda il setting, l'idea è quella di un'ambientazione nella Seconda Guerra Mondiale, o durante la Guerra nel Vietnam.

Il futuro della serie Call of Duty sembra pronto ad andare al di là del mondo dei videogiochi, dove lo sparatutto risulta da diversi anni tra i best-seller. L'ultimo episodio della saga, "Call of Duty: Infinite Warfare", ha proposto uno scenario legato alle guerre spaziali, che però non ha affascinato i giocatori storici, molti dei quali hanno preferito acquistare "Battlefield 1". Per questo motivo, insistenti voci di corridoio suggeriscono che il prossimo capitolo, in uscita quest'anno, tornerà alle origini, proponendo probabilmente uno scenario legato al secondo conflitto mondiale.