La grintosa popstar americana Madonna, ha reagito così alla notizia di una possibile realizzazione di un film sulla sua vita: 'Solo io conosco bene il mio vissuto, il mio passato e tutto quello che ha comportato la mia carriera'. A far indispettire la star con il progetto biografico, è la Universal Pictures, che ha reso noto in questi giorni di aver acquistato i diritti sulla sceneggiatura della biografia.

Il progetto del film e le reazioni della popstar

La sceneggiatura dal titolo 'Blonde Ambition' fu scritta nel 2015 da Elyse Hollander, sceneggiatrice agli esordi nota anche per aver scritto sceneggiature come 'It was Romance' e 'Nikolai'.

Nonostante fosse considerata una delle migliori sceneggiature, Blonde Ambition non viene presa in considerazione da nessuna casa produttrice, fino a quando la Universal non decide di tentare di aggiudicarsi i diritti e vi riesce.

Dalle prime indiscrezioni emergerebbe che una delle parti forti del film, sarà quella che racconterà gli esordi della star nei primi anni '80, quando da ventenne piena di speranze, muoveva i suoi primi passi in un ambiente artistico per nulla facile e pieno di insidie, fino alla realizzazione del suo primo album intitolato 'Madonna'. A poche ore dall'annuncio della prossima realizzazione del film, è già scattato il toto-attrice: chi sarà la fortunata che interpreterà Madonna?

Intanto la popstar scatena le sue ire contro la Universal ed Elyse Hollander, accusandola di essere una ciarlatana in cerca di facile successo. La star continua, sottolineando che un mondo fatto di personaggi senza scrupoli che hanno il solo intento di sfruttare giovani talenti per fare soldi, può essere raccontato solo da chi lo ha vissuto in prima persona.

I drammi, le soddisfazioni e le emozioni provate da un artista, non possono essere interpretate da nessuno.

Secondo Madonna, il pop è una religione che solo chi è veramente talentuoso e vi si dedica pienamente, può capire e trasmettere vere emozioni al pubblico, dopo aver vissuto tutti i retroscena dell'ambiente e della propria carriera.

La star dichiara che tentare di raccontare la vita altrui è un male sociale che rischia di trasmettere elementi non veritieri sulla vita di altri.

L'unica produzione cinematografica in circolazione sulla vita della popstar, è un lungometraggio dal titolo 'Madonna, the innocent lost', realizzato da una biografia non autorizzata di Cristopher Andersen.