C'è chi lo dà già per favorito ai prossimi Oscar 2018, ed infatti- guardando il trailer e le prime immagini del film- i presupposti sembrerebbero esserci tutti (produzione difficile, kolossal, film patriottico...). E forse Nolan riuscirà stavolta dove non è riuscito con "Inception" e dove non è riuscito lo scorso anno Mel Gibson con il biopic-war "La battaglia di Hacksaw Ridge" con Andrew Garfield (battuto nella migliore regia da Damien Chazelle e nel miglior film da "Moonlight"). Certo è che "Dunkirk", l'ultima fatica del regista Christopher Nolan è uno dei film più attesi della prossima stagione cinematografica.

E si era perfino parlato di una possibile anteprima fuori concorso al prossimo Festival di Cannes.

Dunkirk ha finalmente un trailer italiano

Il progetto di "Dunkirk" risale già al 2015, allorché Nolan scrisse una prima bozza del film. Venne già scelto il cast e fissata l'uscita a luglio 2017. Le riprese cominciarono il 23 maggio 2016 a Dunkerque, in Francia. Per il film sono stati inoltre utilizzati autentici cacciatorpedinieri d'epoca.

Prodotto da Christopher Nolan e dalla moglie Emma Thomas (produttrice tra l'altro di tutti i film del marito), il film- che si avvale delle musiche di Hans Zimmer- è girato in IMAX, il nuovo formato cinematografico già utilizzato da Clint Eastwood per il suo ultimo "Sully".

Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 31 agosto

E vede un cast stellare composto da Tom Hardy, il premio Oscar Mark Rylance, Kenneth Branagh, l'attore-feticcio di Nolan Cillian Murphy, Fionn Whitehead, Aneurin Barnard, Jack Lowden e James D'Arcy. Per il regista di "Interstellar", "Inception" e della trilogia di "Batman" si tratta del suo primo film basato su eventi storici.

Il film, ambientato durante la seconda guerra mondiale, racconta infatti l'evacuazione del campo di Dunkerque, avvenuta tra il 27 maggio e il 4 giugno del 1940. Gli avvenimenti storici vengono qui raccontati attraverso la storia di un gruppo di soldati confinati su una spiaggia in Francia, disperati ed intenzionati a rimpatriare al più presto senza però riuscire a raggiungere il loro obiettivo.

Il film si preannuncia già come il nuovo "Salvate il soldato Ryan" per la trama, per il genere, per la storia produttiva e non ultimo per lo stesso divieto imposto negli Stati Uniti, dove uscirà infatti come "vietato ai minori di 13 anni non accompagnati" per via della presenza di cruente scene di guerra. Attendiamo con ansia la fine dell'estate.