Dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi sul noto conduttore dell’amatissima trasmissione di rai uno “Affari tuoi”, #Flavio Insinna, tramite un lungo post pubblicato su Facebook, fa chiarezza e chiede scusa.

Il fuorionda

La polemica ha preso il via martedì sera, quando un servizio del TG satirico di Canale 5 ha trasmesso le immagini di uno dei volti più amati della Rai, che inveiva verbalmente contro gli autori della trasmissione “Affari tuoi” ed una concorrente. Alcune fonti della TV di Stato, citate persino dal Corriere della Sera, accerterebbero che le parole di flavio insinna sarebbero state registrate in un contesto molto ristretto, che corrisponde ad una riunione di redazione.

Le parole di Selvaggia Lucarelli

Sulla vicenda si è espressa anche #Selvaggia Lucarelli. La nota opinionista infatti ha affermato che colui che ha effettuato quella registrazione, infangando il noto conduttore e consegnando le prove ad una rete concorrente che probabilmente non aspettava altro, esce comunque malconcio alla stregua del diretto interessato. Ciò che per la Lucarelli è certo, oltre al fatto che ben presto sarà trovata la testa del ‘malfattore’, è che in questa vicenda emerge il tradimento non solo di un collega ma soprattutto di una grande azienda.

L’origine del male

Striscia ha dato conferma che a sollevare la polemica attorno alla figura di Flavio Insinna sia stato un discorso proprio del conduttore, ospite alla trasmissione “Carta Bianca” di Bianca Berlinguer.

Le parole di Insinna vertevano sulla difesa dei diritti fondamentali dell’uomo, sul principio di uguaglianza e soprattutto sulla gentilezza da usare verso il prossimo. Parole bellissime, smentite purtroppo dal ‘colpo basso’, il quale dimostra che il condutttore dall’apperenza gentile, tanto gentile non è.

Il lungo sfogo su Facebook

All’1.19 del 26 maggio Flavio Insinna ha pubblicato, a mezzo Facebook, un lungo messaggio di scuse, rivolgendosi anche a chi lo ha ‘tradito’, poiché istigato dallo stesso showman a tirare fori il peggio di sé stesso, come d’altra parte il resto dello staff. Nel suo messaggio Insinna afferma che fonte della sua tristezza non è solo la sfuriata in cui si è prodotto e che ha scatenato questi risultati, ma anche chi, per un punto d’ascolto in più, mette in circolo, forse per vendetta, filmati come quello ‘imputato’.

L’artista conclude il messaggio ricordando che tuttavia, nonostante le sfuriate e l’agitazione di quei momenti, lui è il primo a sentirsi mortificato in queste situazioni, ed il primo a sperare di far sempre meglio e sempre con passione. Forse è proprio per questo che la famosa incavolatura viene fuori.