Chi si nasconde dietro il cantante Liberato? La domanda è diventata ormai un'ossessione per tutti gli appassionati della musica rap. Si tratta di un misterioso musicista napoletano che, dallo scorso febbraio, sta catalizzando le attenzioni di numerosi followers. Fresco, leggero e rivoluzionario, sta lanciando innovativi messaggi sul panorama della musica nazionale.

Liberato, il futuro della musica napoletana?

Nessuna immagine, nessun nome, solo un grande mistero. Liberato ha rilasciato il suo secondo singolo, "Tu t'e scurdat' 'e me", avvolto anch'esso da un grande enigma.

Così come era accaduto per il primo brano, "Nove Maggio", anche il successivo inedito non ha intenzione di rivelarci nulla sull'identità del suo autore. La presa di posizione di Liberato sembrerebbe una forte provocazione, in piena polemica verso l'importanza che oggi la discografia dà all'immagine della musica. Questo rapper vuole essere al di là delle logiche dell'attrazione dei mass media, decidendo di non farsi vedere dal pubblico, lasciando pieno ed esclusivo spazio alla sua musica.

Un viaggio trip-hop dal sapore internazionale aleggia sul suo sound. La melodia di Liberato si avvale anche dell'intensa proprietà di comunicazione del dialetto napoletano. "Tu t'e scurdat' 'e me" ci porta per mano nell'universo di una relazione amorosa vissuta tra i vicoli del capoluogo campano; un rapporto fatto di carne e passione che si materializza nelle strade di una delle città più antiche al mondo.

Il senso di nostalgia traspare attraverso le note del brano, fortemente romantico. Il sole luccica sul mare, mentre i momenti di vita vissuta si affollano sulle labbra di chi racconta. Adolescenti animati trascorrono assieme momenti di aggregazione e libertà. Dall'alba al tramonto, la canzone ci regala allegria e spunti di riflessione.

Napoli è da sempre fucina di idee, di rivoluzioni del pensiero, ed è probabile che anche oggi un nuovo genere musicale stia arrivando da questa città attraverso le canzoni di Liberato.

L'enigma dei video di Liberato

Il 13 febbraio di quest'anno, è stato pubblicato su YouTube il video ufficiale di "Nove Maggio", del quale sappiamo solo che è stato girato dal regista Francesco Lettieri.

Le riprese sono ambientate nei più caratteristici luoghi del capoluogo partenopeo, ed hanno per protagonista una ragazzina dai mille volti. Una bambina che sembra un'adulta e che ondeggia al suono del rap, giocando a fare "quella più grande". Trucco eccessivo per la sua età ed abiti di taglie più grandi la rendono un po' buffa e un po' affascinante. Il testo della canzone ci narra di una separazione e di una data molto importante, il 9 maggio, un giorno che i fan avrebbero dovuto segnare sul proprio calendario.

Il secondo singolo di Liberato, infatti, è apparso su YouTube proprio il 9 maggio. Girato dal medesimo regista, ritroviamo la stessa luce del giorno e della notte, la stessa poesia. Il mistero si infittisce e la curiosità aumenta. Non ci resta che consolarci con la musica di Liberato.