Proper: un concentrato di energia e power pop made in Uk. In uscita il prossimo venerdì 26 maggio 2017 il debutto discografico dei britannici Proper: To The Point, prodotto da Otto Raw Recordings, verrà distribuito in Europa, America ed Asia in supporto cd, vinile 33 giri e naturalmente digitale. La formazione, capitanata orgogliosamente dal front man italiano Ivano Bonfanti è impegnata in questi mesi sul territorio britannico, in numerosi appuntamenti live, che porteranno la band a promuovere il loro primo lavoro discografico. To The Point, vanta orgogliosamente la collaborazione in veste di produttore, del musicista inglese Tony "Perfect" Morrison, storico membro di formazioni leggendarie inglesi quali Long Tall Shorty, Angelic Upstarts e Sham69.
The Jam, progressioni di chitarre alla Johnny Marr, atmosfere Ordinary Boys e assoli alla The Kinks
To The Point è un album che ha tutte le caratteristiche per diventare presto un classico moderno del mod sound contemporaneo: dinamiche pungenti, tematiche sociali e comuni al tessuto popolare britannico, chitarre killer. Undici tracce da ascoltare e ballare: la track list completa dell'album risulta molto versatile: si va dalle ballate alla Squire fino alle gradevoli e graffianti offensive classiche del rock 'n roll britannico.
La copertina del disco ricorda un gioco vintage comune nei cruciverba
La cover avrà un impatto particolarmente suggestivo nel grande formato vinile a 33 giri: quale miglior esperienza, se non quella del vinile per ascoltare i Proper nel loro album di debutto.
Le atmosfere percepibili del bookleg del disco sono le tipiche riconoscibili ed assimilabili ai gruppi inglesi degli anni sessanta e il look dei ragazzi risulta in maniera inconcepibile calibrato su quelle sonorità riconoscibili ed ineccepibili che tanto hanno appassionato i ragazzi inglesi e non solo, con l'avvento della british invasion e a seguire il mod revival e il brit pop degli anni novanta.
Sperando di poter assistere presto ad un'esibizione live dei Proper anche in Italia, il leader Ivano Bonfanti, non lo esclude, per ora ci accontentiamo di gustarci il loro primo lavoro discografico, orgogliosi del contributo artistico e culturale che un nostro connazionale sta fornendo alla musica inglese, da sempre unitamente a quella statunitense, la più popolare e capillarmente diffusa in tutto il globo.
