In questa nuova settimana del mese di giugno sono senza dubbio molte le nuove pellicole che si accingono a esordire nelle sale cinematografiche. Un film che sta avendo un grande impatto mediatico è senza dubbio Transformers – L’ultimo cavaliere. Quest’ultimo ha debuttato in contemporanea mondiale a partire dal 21 giugno e costituisce il quinto capitolo della fortunata saga di Transformers. Come i suoi predecessori è stato sempre diretto dal regista statunitense Michael Bay, principalmente noto per i suoi action “fracassoni” e adrenalinici come Bad Boys, Armageddon e The Rock.

La sua produzione è stata invece affidata a diversi studios come la Di Bonaventura Pictures, la Hasbro Studios e la Angry Films.

Un misterioso artefatto

Il protagonista è un robot alieno conosciuto come Optimus Prime. Quest’ultimo è misteriosamente scomparso e deve impedire lo scoppio di un sanguinoso conflitto tra gli umani e i Transformers sulla Terra. Per raggiungere il suo scopo, ha un’unica soluzione: scoprire un misterioso artefatto nascosto. Ovviamente il tutto contribuirà a portare a galla una serie d’interessanti rivelazioni in merito al passato di queste macchine extraterrestri e il loro lungo operato sul nostro pianeta. Inoltre, questa missione andrà a coinvolgere altri personaggi come il muscoloso e avventuroso Cade Yeager, un Lord britannico e una professoressa dell’Università di Oxford.

Mark Whalberg nei panni del protagonista

Il ruolo principale è interpretato dall’attore statunitense Mark Wahlberg, il quale ha lavorato per diversi successi come The Fighter, Boogie Nights e Lone Survivor. Altri attori da menzionare sono Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Laura Haddock e Stanley Tucci. La stesura della sua sceneggiatura è stata avviata nel marzo del 2015, dopo che la Paramount Pictures è entrata in contatto con diversi autori di grande reputazione a Hollywood.

Le riprese si sono invece svolte tra il maggio e l’ottobre del 2016 in diverse nazioni come Cuba, Stati Uniti e Regno Unito.

Un film pesantemente stroncato dalla critica

Questo film è stato pesantemente stroncato da parte della critica specializzata. Infatti, secondo le stime di Rotten Tomatoes ha raggiunto solamente il 17% di recensioni positive.

Ha profondamente deluso molte testate di rilievo come il Chicago Tribune, il New York Post e il Boston Globe. Principalmente, non è stato considerato convincente per colpa della sua trama lineare e povera di contenuti e un’eccessiva presenza di effetti speciali digitali. Per esempio il giornalista Cary Darling lo ha definito decisamente idiota, incoerente e inutile. Nonostante ciò, le previsioni in merito agli incassi sembrano notevolmente positive e incoraggianti. Infatti, secondo il sito Screenrant.com potrebbe racimolare nel corso del suo primo weekend negli Stati Uniti addirittura 75 milioni di dollari. Inoltre, il guadagno totale in questa nazione potrebbe agevolmente raggiungere i 225 milioni contro un budget di produzione di 217 milioni.

Per concludere, è possibile affermare che Transformers – L’ultimo cavaliere è un prodotto prettamente concepito per intrattenere il pubblico grazie alla sua spettacolarità, ma allo stesso tempo soffre di un impianto narrativo molto debole, infantile e eccessivamente concentrato sull’azione.