Il 19 giugno è uscito "Angels In Chains", il singolo che segna il ritorno di Geri Halliwell dopo 12 anni dal suo terzo album in studio, "Passion" (che ha venduto 500.000 copie nel mondo), che anticipa l'uscita di un nuovo disco della cantante britannica, la quale in carriera ha ottenuto 4 #1 da solista in UK, e ben 9 con le Spice Girls, vendendo oltre 12 milioni di dischi da quando ha lasciato lo storico gruppo.

Un ritorno in cui i suoi fans ormai non credevano quasi più, dato che dal 2011 Geri Halliwell prometteva che sarebbe tornata con un nuovo album.

Geri era insicura perché non c'era un contratto discografico, e perché le proposte che riceveva non sembravano piacerle o non riuscivano ad andare in porto, almeno fino a quest'anno. La morte di george michael e la nascita di Monty, il suo secondogenito e figlio di Christian Horner (team manager della Red Bull in Formula 1, nonché marito della "Ginger Spice" dal 2015), venuto al mondo lo stesso giorno della sua amica ed ex Spice Girl Emma Bunton (ossia il 21 gennaio), l'hanno scossa a tal punto da darle il coraggio che le mancava per tornare alla ribalta definitivamente.

La cantante britannica, così, ha firmato un contratto con la East West Records, e si è chiusa in studio per rifinire la sua "Angels In Chains" ed altri pezzi.

La casa discografica non ha avuto dubbi, e ha deciso di puntare tutto sulla power ballad dedicata a George Michael, che al suo interno contiene cori gospel realizzati dallo stesso team che accompagnava il compianto artista inglese.

Geri Halliwell - che era molto amica della popstar deceduta nel giorno di Natale del 2016 a soli 53 anni - ha voluto scrivere un testo che contenesse dei rimandi a hits famose dell'amico, come "Faith", "Father Figure" e "Freedom", cercando un sound che potesse rendere giustizia al pezzo e alla memoria dell'artista.

Proprio per questo motivo, ha voluto coinvolgere la "famiglia musicale" di George Michael.

La scelta dell'ex Spice Girl è stata ripagata: "Angels in Chains" è un bellissimo tributo, in cui si nota anche una maggior fiducia vocale della Halliwell rispetto a quando cantava "Look At Me" o "Mi Chico Latino", che dimostra come colei che è sempre stata definita "la Spice con meno talento" (se la giocava con Victoria Beckham), invece possiede eccome delle doti, soprattutto come cantautrice.

Poi chi l'ha detto che "saper cantare" significa esplodere in note vertiginose? Geri Halliwell non è certo Celine Dion - e l'ha ammesso simpaticamente lei stessa più volte - ma è intonata, ed ogni cosa che fa è riconoscibile; ha personalità.

Il pubblico ha risposto piuttosto bene alla pubblicazione di "Angels In Chains", che è subito volata nella top 5, 10, 20 e 30 iTunes di moltissimi Paesi nel mondo. Si tratta di un buon risultato, se si considera che sono passati - come dicevamo - ben 12 anni dalla sua ultima vera e propria release, un periodo in cui il mercato discografico era completamente diverso e seguiva altre regole di marketing (erano ancora in commercio i CD singoli).

Adesso la cantautrice inglese sta promuovendo il brano in radio, in Tv e in alcune serate londinesi, quindi tornerà in studio per finire il suo nuovo album che, come dice lei: "è un po' come un armadio: contiene un po' di tutto, è un mix...".

Inoltre non ha dubbi: "voglio comunicare qualcosa, sarò molto onesta". Il prossimo disco conterrà pezzi più uptempo, midtempo, ma anche ballads, che spesso sono risultate i suoi lavori migliori (ricordiamo, ad esempio, "Walkaway", "Love is the only light" e "I Was Made That Way"). Il nuovo lavoro discografico dovrebbe uscire per fine 2017, inizio 2018.

In attesa di ulteriori novità da Geri Halliwell e magari, chi lo sa, anche dalle Spice Girls, ecco il dolcissimo e semplicissimo video di "Angels In Chains".