In occasione del cinquantenario della scomparsa del grande artista Totò, Napoli ospiterà una grande mostra.

Per l'occasione il comune di Napoli gli ha dedicato anche il maggio dei monumenti, mentre l'università Federico II gli ha conferito una laurea postuma. A queste iniziative si unisce la più grande mostra dedicata all'artista, prevista dal 13 aprile al 9 luglio 2017.

Tantissimo il materiale esposto fornito da istituzioni pubbliche, fondazioni e collezionisti privati. Molti oggetti appartengono alla collezione privata di Vincenzo Mollica che è anche curatore della mostra.

Lo scopo della mostra è di raccontare attraverso ricordi, foto e documenti la maschera e l'uomo, il burattino e il poeta, il principe e il giullare.

Una mostra che si fa in tre

Al Maschio Angioino nella Cappella Palatina è allestita la sezione "Genio tra i geni", dove i più grandi artisti del novecento raccontano attraverso video, disegni e scritti aneddoti personali.

Tra essi gli amici Eduardo e Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi e i registi Fellini e Pasolini.

La Sala Dorica del Palazzo Reale ospita "Totò, che spettacolo!", qui si possono osservare numerosi costumi originali indossati da Totò nei suoi film, visionare filmati che ripropongono immagini di repertorio.

Vi è esposto anche il famoso baule da cui l'attore non si separava mai, e che contiene oltre a trucchi e abiti di scena molti oggetti personali del principe con tanto di iniziali incise.

Al Convento di San Domenico Maggiore nel Grande e Piccolo Refettorio trova posto "Dentro Totò", che espone al pubblico l'uomo Totò nel suo privato. Documenti, lettere e poesie che raccontano del suo amore per la famiglia e per l'ultima compagna di vita, Franca Faldini.

Inoltre vi sono esposti anche manifesti e locandine dei ben 97 film girati dall'attore.

La mostra anticipa l'apertura del museo

Da molti anni infatti la città aspetta l'apertura di un museo dedicato al "Principe della risata". Più volte annunciato ma mai realizzato. L'ultima promessa è per il luglio 2018, il luogo prescelto ormai da tempo è un appartamento nello storico Palazzo dello Spagnolo nel quartiere Sanità.

Il museo dovrebbe ospitare gran parte degli oggetti ora esposti in mostra. Secondo molti ricercatori una risata stimola le endorfine, sostanze chimiche che aiutano a sentirsi bene, riduce gli ormoni dello stress, aumenta il flusso sanguigno e aiuta a prevenire le malattie cardiache. Un motivo in più per visitare la mostra!