Dai territori tra le Ande e la Foresta amazzonica emergono a nome Nicola Cruz estensioni sonore che hanno a che fare tanto con l’Ecuador, paese che le ospita, quanto con quel modo colto di accordare melodie accessibili al ritmo soffice e certo che già aveva portato al successo il giovane Nicolas Jaar. Nicola Cruz è un producer elettronico, musicista e dj, nato in Francia da genitori di orgogliose origini sudamericane. Presenta questo giovedì 22 giugno a Base Milano, in via Bergognone 34, zona Tortona, il suo suono spirituale e colorato, in un live set ricercato, sospeso tra passato e presente, direttamente connesso alla ricca educazione musicale ricevuta.

Nicola ha iniziato la sua carriera come percussionista, avendo sviluppato un interesse precoce per la musica elettronica. Ha rielaborato la sua profonda passione per i paesaggi andini, la cultura ed ritmi sudamericani in una musica che irradia un'intima comprensione della natura, spostando l’ascolto dall'esuberanza organica del suo suono alla morbida cadenza delle sue composizioni. In questo mix un prezioso equilibrio tra le forze è sempre prevalente: la sua musica è profondamente ritmica, senza perdere la melodia e anche se è formata in collaborazione con artisti di tempi e spazi diversi, rimane personale ed intima.

Nel 2012 Nicola Cruz ha collaborato con l'etichetta ormai chiusa di Nicolas Jaar, Clown & Sunset.

Prender el Alma, suo album di debutto, è stato pubblicato su ZZK Records il 30 ottobre 2015. Ne è seguito un remix molto interessante l'anno seguente ed il 22 maggio 2017 è stato pubblicato Espiritu, un singolo che contiene due brani disponibili su Spotify e sul suo Soundclaud.

Rifugiatosi a lavorare a Quito, l'affascinante capitale dell’Ecuador circondata da vulcani, è già stato però ospite in Italia il 2 ottobre 2016, per Mondo, la clubnight di BUKA dedicata ai beat più particolari e alle escursioni sonore post globali.

Elita Milano, che non l’ha mai perso di vista, lo ripropone quest’anno perché Nicola Cruz continua ad essere tra i più interessanti musicisti della cosiddetta andes step.

Base Milano, luogo in cui si svolgerà la performance, è uno spazio di circa 6 mila mq ma è un progetto d’innovazione e contaminazione culturale di arte, creatività, impresa, tecnologia e welfare.

Coworking, laboratori, esposizioni, spettacoli, workshop, lectures riempiono un calendario fitto di incontri, scambi e connessioni.

L'unica incognita a questo punto riguarda la veste scenica del live set. La speanza di vederne uno ricco di luci e video come per la performance al Sonar 2016. O magari con qualcosa in più.