Si chiama RisorgiMarche il festival di solidarietà ideato dal noto attore marchigiano Neri Marcorè, per aiutare la propria terra a rinascere dalle macerie del sisma. Sono stati scelti, per l'occasione, alcuni meravigliosi paesaggi dell'Appennino marchigiano, ai piedi dei monti Sibillini: 13 palcoscenici naturali per un tour di concerti, dal 25 giugno al 3 agosto, a cui hanno deciso di partecipare artisti di fama nazionale come Max Gazzè, Paola Turci, Fiorella Mannoia, Ron, Francesco De Gregori, Enrico Ruggeri, Daniele Silvestri, Malika Ayane, Samuele Bersani, Niccolò Fabi e Luca Barbarossa, ma anche Gnu Quartet, Daiana Lou, Brunori Sas, Bungaro e l'Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Prezzo? Totalmente gratuito. Nessun biglietto d'ingresso per il pubblico: l'unica gentile richiesta sarà quella di gettare i rifiuti negli appositi contenitori differenziati, in modo da lasciare questi prati meravigliosi e puliti come prima.

Ma com'è nata questa idea?

Una catastrofe: 32mila sfollati, 131 comuni colpiti su 229, danni economici per il 30% dei lavoratori e costi salatissimi per il 24% delle imprese: è il 57% dell'intero territorio del centro Italia colpito nell'ultimo anno da devastanti scosse sismiche. Danni ingenti anche ai tesori dell'arte: danneggiate seriamente 2.600 opere e circa un migliaio di chiese.

Ma la bellezza naturale dei paesaggi montani e collinari è rimasta intatta: i sontuosi Sibillini e le loro sfumature rosa al tramonto, le sterminate fioriture degli altopiani a contrasto con lo sconfinato cielo azzurro, i dolci colli come quelli citati da Leopardi nell'Infinito, le acque cristalline dei fiumi e le affascinanti abbazie.

Neri Marcorè ha pensato che l'araba fenice delle marche può risorgere dalle sue ceneri, offrendo ad un vasto pubblico l'opportunità di vivere questi magnifici luoghi. Si era recato ad Arquata del Tronto già nei primi di settembre, in sostegno alla popolazione colpita dal terribile Terremoto del 24 agosto, insieme ad Accumoli e Amatrice.

Ma solo dopo la seconda violenta scossa del 30 ottobre si è reso conto che c'era bisogno di un'attenzione molto più elevata di una semplice gara di solidarietà: un vero e proprio rilancio economico e turistico del territorio, pur essendo un'iniziativa spontanea di cittadini, senza pretendere di sostituirsi alle istituzioni politiche.

È proprio il carattere spontaneo dell'iniziativa ad aver dato l'idea di un evento a tappe in alcuni luoghi affascinanti, capaci di richiamare migliaia di persone da tutta Italia.

L'idea è nata durante una semplice cena tra amici, ma per realizzarla concretamente c'è stato bisogno di altrettanti "amici di comprovata sensibilità e generosità" che volessero mettersi in gioco, grandi artisti sia nella musica che nel cuore. Marcorè racconta che tutti gli invitati "hanno aderito immediatamente".

Calendario dell'evento

Ecco, di seguito, tutte le date, gli artisti e le rispettive tappe dei concerti:

  • domenica 25 giugno: Niccolò Fabi e Gnu Quartet - Forca di Presta, Arquata del Tronto (Ascoli Piceno)
  • venerdì 7 luglio: Malika Ayane - Domus San Bonfilio, Cingoli (Macerata)
  • sabato 8 luglio: Daiana Lou - Propezzano di Montegallo (Ascoli Piceno)
  • domenica 9 luglio: Ron - Pintura di Bolognola (Macerata)
  • mercoledì 12 luglio: Enrico Ruggeri - Campolungo di Amandola (Fermo)
  • giovedì 20 luglio: Paola Turci - Piani di Ragnolo, Fiastra e Sarnano (Macerata)
  • domenica 23 luglio: Bungaro - Monte Rocca Colonnalta, San Ginesio (Macerata)
  • martedì 25 luglio: Samuele Bersani - Bosco di Canfaito , San Severino (Macerata)
  • giovedì 27 luglio: Daniele Silvestri - Rubbiano di Montefortino (Fermo)
  • domenica 30 luglio: Fiorella Mannoia e Luca Barbarossa - Morro di Camerino (Macerata)
  • lunedì 31 Luglio: Brunori Sas - Foce di Montemonaco (Ascoli Piceno)
  • mercoledì 2 agosto: Max Gazzè - Altopiano di Montelago, Sefro (Macerata)
  • giovedì 3 agosto: Francesco De Gregori, Gnu Quartet e Orchestra Filarmonica Marchigiana - Santuario di Macereto, Visso (Macerata).

È possibile trovare facilmente i vari luoghi, scaricando sul proprio smartphone l'applicazione gratuita Google Maps.

Per qualsiasi info su viabilità, orari e modalità di accesso alle aree concerto, si può seguire il sito ufficiale di RisorgiMarche, oppure la pagina ufficiale di Facebook. Invece, per sapere dove alloggiare nelle Marche, si può visitare il sito del Turismo regionale.

Un festival ecologico

RisorgiMarche avrà una natura profondamente ecologista: saranno assenti luci artificiali e, in compenso, l'energia luminosa sarà garantita dagli accumulatori. Dunque impatto bassissimo e atmosfera molto "hippy": la capienza di questi magnifici luoghi sarà praticamente illimitata e, chiunque lo desidera, potrà immergersi nella natura e sdraiarsi sull'erba con un plaid o un cuscino. Inoltre le automobili saranno lasciate lontano dall'ingresso, e ciò favorirà l'utilizzo delle biciclette e sane camminate all'aria aperta.

Sarà un matrimonio tra ecologia e solidarietà, tra musica e rispetto dell'ambiente; una magnifica risposta sia all'urgente domanda di rilancio del turismo e della competitività del territorio, sia a chi nel mondo, di questi tempi, cerca di rimettere in discussione gli accordi storici sul clima di Parigi, danneggiando seriamente la green economy e anche i guadagni che ne derivano.

Spazio ad artigiani e commercianti: il modello marchigiano

Se c'è un altro tesoro da preservare nelle Marche, è quello della miriade di piccole imprese, botteghe artigianali, agricole e alimentari: antiche tradizioni che si trasmettono di generazione in generazione. È il famoso "modello marchigiano", animato da gente semplice che abita paesini anche sperduti in montagna e in campagna.

È un modello imprenditoriale di successo, i cui eccellenti prodotti vengono esportati in tutto il mondo (tra i partner commerciali dell'evento ci sarà la Faber, azienda che realizza cappe da cucina, con sede legale a Fabriano). Purtroppo, negli ultimi anni, questo modello ha dato segnali di crisi, aggravata ulteriormente dal sisma: in tanti hanno dovuto perfino interrompere la propria attività. Per questo motivo, il progetto RisorgiMarche offrirà la possibilità di esporre i prodotti in alcune apposite aree allestite in punti strategici, e visibili nei comuni dove si svolge il tour.

La leggenda della maga Sibilla

I Monti Sibillini esercitano, ogni anno, un fascino magnetico per migliaia di turisti, ma anche per i residenti marchigiani sono un prezioso punto di riferimento verso sud-ovest: le loro vette dominano intere vallate, e si intravedono perfino passeggiando sulle spiagge della vicina Riviera adriatica, sia d'estate che d'inverno.

Le Marche, infatti, hanno la fortuna di avere il mare e la montagna molto vicini. Lo spettacolo mozzafiato di questa catena montuosa è accompagnato anche dal mito leggendario della Sibilla, una regina che, in tempi remoti, sul monte omonimo avrebbe abitato in una grotta in compagnia delle sue fate (da cui il nome "Grotta delle fate"), e che con i suoi poteri soprannaturali avrebbe ammaliato cavalieri erranti di passaggio come il Guerrin Meschino, personaggio letterario del romanzo medievale di Andrea da Barberino. Un altro scrittore, Antoine de la Sale, si avventurò tra questi monti per ordine della duchessa Agnese di Borgogna, descrivendoli in un minuzioso diario di viaggio intitolato "Il paradiso della regina Sibilla".

La corona rocciosa di montagne fa da cornice ad una fitta rete di piccoli borghi medievali, dove il senso di comunità è rimasto molto forte: lo dimostra l'attaccamento di tanta gente ai propri paesi d'origine che non sono stati abbandonati, nonostante la grave ferita del terremoto. Non mancano mai nemmeno l'accoglienza e l'ospitalità verso i forestieri nei propri ostelli, con la cucina dei piatti tipici locali (dagli arrosti ai vini e ai liquori, dai salumi ai formaggi, dai tartufi alle olive e ai funghi).

Patrocini e collaborazioni

La produzione dell'evento è stata affidata all'agenzia TAM (Tutta un'Altra Musica), mentre per ogni tappa vi sarà il collegamento con Rai Radio 2. Lungo elenco di adesioni a RisorgiMarche: i patrocini della Regione Marche e del Touring Club Italiano, l'adesione del MIBACT (Ministero dei Beni Culturali), la collaborazione dell'Istituto Marchigiano Tutela Vini, del Consorzio Tutela Vini Piceni e del Food Brand Marche.

Coopereranno alla buona riuscita dell'evento la Protezione civile delle Marche, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, l'Associazione Marchigiana per le Attività Teatrali, e i seguenti comuni: Amandola, Arquata del Tronto, Bolognola, Camerino, Cingoli, Fiastra/Sarnano, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, San Ginesio, San Severino Marche, Sefro, Visso.