Era già una star per essere stato un vampiro nella saga di Twilight. Ora Robert Pattinson ha conquistato l'altissimo gradimento degli animalisti e di tutti coloro che amano i cani. Ospite del 'Jimmy Kimmel Live!', uno show dell'emittente americana ABC, ha rivelato retroscena sconvolgenti sul suo nuovo film da protagonista, il thriller 'Good Time', che presentato con successo all'ultimo festival di Cannes, uscirà il prossimo 11 agosto negli Usa. Avrebbe dovuto girare una scena più che osé, proprio oscena, con un cane. Ma lui si è rifiutato.

Nel copione una scena inimmaginabile

Quando Robert Pattinson ha letto il copione del film che si preparava a interpretare, a un certo punto ha avuto più di un sussulto. Se non è saltato dalla sedia, poco c'è mancato. D'accordo che nei movie americani, specie nei thriller, non c'è limite all'eccesso e ogni perversione mentale può trovare attuazione. Ma per Pattinson, recitare non significa dover necessariamente accettare di fare qualsiasi cosa, specialmente se c'è di mezzo un animale. Il suo personaggio Constantine 'Connie' Nikas, è un uomo mentalmente disturbato, e non poteva essere altrimenti in un thriller. Crede di essere stato un cane in una vita precedente e di avere la possibilità di controllare gli animali, entrare nella loro mente.

Ma la scena rifiutata dall'attore, prevede che uno spacciatore entri improvvisamente nella stanza e trovi Connie disteso accanto al cane mentre lo sta masturbando.

Le 'rassicurazioni' dell'addestratore del cane

Come ha spiegato nel suo intervento al 'Jimmy Kimmel Live!', Pattinson, da amante degli animali e in particolare dei cani, si è categoricamente rifiutato di girare la scena, almeno non secondo le indicazioni del copione.

E pensare che i registi, i fratelli Safdie, insistevano dicendogli: 'Non fare la femminuccia'. E ancor più folli e assurde gli sono parse le 'rassicurazioni' dell'allevatore nonché proprietario del cane, che gli diceva che l'animale era abituato a questo, che poteva fare la scena, in fondo bastava 'solo' che lo massaggiasse tra le cosce.

Il gran rifiuto dell'attore

L'attore, che ha recentemente adottato un quattro zampe preso in un canile, ritenava che avrebbe compiuto una ignobile violenza se avesse dato retta al copione e ai registi. E così, di fronte al suo 'gran rifiuto' di importunare sessualmente un cane ignaro di tutto, i registi hanno dovuto ricorrere a soluzioni di ripiego: utilizzare una protesi in plastica e tecniche computerizzate. Ironia della sorte, alla fine la scena per il tasso di oscenità e la possibilità che sollevi polemiche a non finire, è stata tagliata nella versione che sarà presentata nelle sale. Ma potrebbe essere inserita come contenuto extra nella versione in Dvd.

Il plauso delle associazioni animaliste

All'ex vampiro di 'Twilight', sono arrivati complimenti e pubblici elogi da parte di molte associazioni animaliste. Prima fra tutte, la Peta, grande organizzazione mondiale a favore degli animali, che ha apprezzato il comportamento etico avuto dal'attore sul set e il fatto che si sia rifiutato di girare una scena atroce con un ignaro cane. Gli animali usati nel Cinema, sottolinea la Peta, non sono cose e vanno trattati con rispetto. Senza imporgli violenze di ogni genere, in nome di una presunta arte.