Dopo l'uscita del loro nuovo album, dal titolo "Concrete and Gold", i Foo Fighters avevano avuto la brillante idea di presentare i brani del nuovo disco nella O2 Arena di Londra. Ad assistere a questa performance live della band di Dave Grohl sono arrivate tantissime persone da ogni parte del mondo, entusiaste di ascoltare dal vivo per la prima volta le tracce di questo lavoro musicale, che ha già conquistato la critica e gran parte del pubblico. Qualcosa, però, prima dell'inizio del live è andato storto, infatti a per motivi burocratici moltissimi sostenitori del gruppo americano si sono visti negare l'accesso al concerto, provocando la reazione piccata da parte delle vittime dell'accaduto, che nelle ultime ore hanno scatenato un vero e proprio putiferio anche sui social.

Scopriamo nel dettaglio cos'è davvero successo prima del concerto dei Foo Fighters a Londra.

Perchè è stato negato l'accesso ad alcuni fan

Da un pò di tempo a questa parte, i concerti dal vivo sono interessati dal fenomeno del "Secondary Ticketing", che consiste nel comprare un numero enorme di biglietti dello show e rimetterli in vendita su internet, facendoli pagare anche il doppio di quanto costavano. Una pratica davvero becera che negli ultimi anni si è registrata in tantissimi casi, soprattutto con band di fama mondiale, come i Foo Fighters.

Per contrastare questo fenomeno, il management della band insieme a diversi promoter locali, ha deciso di non far prendere parte al concerto a tutte quelle persone che si erano recate all'interno del locale londinese prive di un documento d'identità che certificasse la corrispondenza tra acquirente del biglietto e spettatore.

Una decisione sicuramente saggia, ma che, allo stesso tempo, non era stata pubblicizzata in modo adeguato prima del concerto.

La rabbia e lo sconforto dei fan

Come dicevamo prima, la decisione presa dagli organizzatori della serata andava comunicata seguendo un certo iter. Purtroppo, come ha affermato la stampa inglese, a causa della scarsa pubblicizzazione relativa a questo provvedimento che ha lasciato tutti con l'amaro in bocca, moltissime persone non hanno potuto assistere all'evento, perchè non a conoscenza delle norme previste per questo concerto.

I Foo Fighters, dal canto loro, attraverso un post su twitter hanno manifestato tutto il loro dispiacere nei confronti delle persone accorse a Londra per assistere a questo live, ma che alla fine sono dovute rientrare a casa senza avervi potuto prendere parte.