Alcuni viaggi non finiscono mai, forse perché toccano luoghi che, in qualche modo, ci portiamo dentro e in cui, prima o poi, riusciamo ad arrivare: sono i viaggi dell'anima, i viaggi che tracciano cammini e annullano confini. Quello di Charley Fazio è uno di questi viaggi. Il luogo è la città di Kilis, un angolo di mondo, un luogo di confine che accoglie migliaia di rifugiati siriani. Un luogo tormentato, una terra di frontiera sfigurata dalle brutture di una guerra che, alimentata da sedicenti ideologie, continua a ingurgitare vite ed esistenze.

L'anima è quella di un raffinato fotografo siciliano capace di condurre all'essenza della realtà attraverso percorsi che ne sfiorano le infinite sfaccettature, sublimate in immagini dalla forza magnetica. A legare questo luogo a quest'anima sono i bambini di Kilis, figli di un mondo che nega loro un diritto fondamentale, il diritto all'infanzia.

Proprio qui, dove l'umanità mostra il volto peggiore di sé, Charley Fazio riesce in una missione apparentemente impossibile: la ricerca della bellezza. E la trova, oltre l'apparenza. La trova tra gli orrori e le macerie, nella miseria e nella sofferenza, al di là della follia e dell'indifferenza. La trova nelle pieghe segrete di un cuore di bimbo, nei sogni nascosti di uno sguardo pulito, nel prezioso stupore di un sorriso rinato.

La magia di una macchina fotografica: gli scatti dei bambini

Un'idea semplice quanto rivoluzionaria: dare ai bambini la possibilità di catturare attimi della loro realtà attraverso una instant camera. È questo il progetto di Charley Fazio. Ed ecco che sulle istantanee scattate da quei piccoli, abituati a vivere in condizioni estreme, la vita si materializza con sembianze nuove, autentiche e torna a mostrare i suoi colori, intrisi di gioia, sorpresa e innocenza.

La bellezza si è lasciata trovare, si è s-velata, è diventata dono. Ed è la Grande Bellezza, quella non comune, quella che chiede uno sguardo attento, quella che innalza lo spirito e avvicina all'Assoluto. Bellezza che trafigge, al pari di un dolore, che colpisce in pieno viso, come il più forte degli schiaffi. Bellezza che scuote e commuove, che provoca, sfida e vince.

"La Bellezza Ritrovata" in mostra a Voghera dal 1° al 15 ottobre

La prospettiva di un fotografo dalla grande sensibilità e lo sguardo di bambini segnati dalla guerra: due mondi differenti, che si abbracciano con delicatezza e sfumano, a tratti, l'uno nell'altro. Passati attraverso l'obiettivo e accolti da preziosi lembi di carta, questi mondi, uniti da "La Bellezza Ritrovata", saranno in mostra nelle sale sale nobiliari del Castello Visconteo di Voghera (in provincia di Pavia) dal 1° al 15 ottobre: a dare un tocco unico agli ambienti saranno 30 foto di Charley Fazio e 30 istantanee realizzate dai bambini di Kilis.

L'esposizione sarà affiancata da diversi eventi e momenti musicali. La mostra (che a Voghera, su iniziativa dell'Associazione CulturAma, è inserita nella quarta edizione del Festival Cultura è Libertà) toccherà in seguito, in forma itinerante, varie città italiane ed europee, anche al fine di promuovere e sostenere alcuni progetti rivolti ai bambini siriani. A loro verranno destinati i ricavi delle vendite delle istantanee. Forse (e stavolta è il caso di dirlo), davvero "la bellezza salverà il mondo".