Liberato canta ancora: questo il post con cui l'anonimo rapper napoletano ha presentato alla community di Facebook la sua terza canzone, "Gaiola Portafortuna".

Dopo il successo di “Nove Maggio” e “Tu t’è Scurdat’ ‘E Me”, il rapper in incognito, (forse) napoletano, ritorna a far parlare di sé, e lo fa, con una canzone d'amore e tradimento che, in soli due giorni, ha raggiunto numeri da capogiro: 364.935 visualizzazioni, 1515 condivisioni, più di 6000 mila apprezzamenti sui social e un primo posto tra le tendenze video di Youtube Italia.

Nonostante le critiche e alcuni commenti negativi (scritti da parte di chi si sarebbe aspettato di più, o di chi, invece, ha avuto da ridire circa lo stile della clip, tendenzialmente leggero o, forse, troppo seducente) sembra proprio che, anche questa volta, l'anonimo rapper abbia colto nel segno.

Resta, comunque, il mistero: ad oggi, infatti, non si ha ancora nessuna notizia circa le generalità del cantante "Ma ti pare che faccio tutta questa tarantella per stare tranquillo e poi dico a te come mi chiamo? Ma per piacere. Ti posso dire solo che mi chiamo Liberato, sono nato a Napoli e faccio musica". Questa è l'unica notizia certa che lo stesso Liberato ha fornito durante l'intervista uscita il 23 marzo 2017 su Rolling Stone.

Il mistero di Liberato (presto) svelato

Tuttavia, stando ad alcune indiscrezioni, la sua identità dovrebbe, presto, essere svelata. C'è chi mormora, infatti, che il rapper sarà presente al San Gennaro day, previsto il prossimo 25 settembre; altri, invece, asseriscono che Liberato potrebbe fare la sua prima apparizione durante una puntata della terza e prossima stagione di Gomorra la serie.

Infine, c'è chi punta tutto sul 4 novembre 2017, data in cui si terrà il suo concerto presso il Club to Club di Torino: che sia davvero questo l'evento cruciale e tanto agognato che darà luogo alla sua epifania? Potrebbe, eppure, almeno per il momento, faremo bene a non dimenticare che, l'ultima volta, al AI MI AMI Festival di Milano, Liberato era sì salito sul palco ma che, all'accendersi delle luci, c'erano Calcutta, Izi, Priestess e Shalbo a salutare il pubblico in trepidante attesa: dunque quattro cantanti, in contemporanea, che hanno reso impossibile svelare il mistero che ruota intorno all'identità del cantante.

Il mistero dell'isola La Gaiola

Nel frattempo, a trarre beneficio da questo ultimo singolo di Liberato non è solo la sua fama enigmatica e perturbante, ma anche le bellezze del panorama partenopeo: con la hit "Gaiola portafortuna", infatti, un altro pezzo della Napoli da scoprire è pronto per essere conosciuto e cantato anche oltre i confini campani.

Si tratta dell'isola La Gaiola, una delle isole minori del golfo napoletano che si trova proprio di fronte Posillipo. Dotata di un fascino indiscusso e intramontabile, La Gaiola, oltre che per la sua bellezza, è nota anche per le molte leggende sinistre che, da secoli, arricchiscono di segreti la coloratissima tradizione del popolo napoletano.

La leggenda narra che questo isolotto sia colpito da una maledizione a causa della quale, chiunque l'abbia abitato o vi si sia trattenuto per un breve lasso di tempo, sia caduto presto in rovina o sia stato irreparabilmente vittima di disgrazie familiari.

Ma "sì vuò ben' a Gaiola 'a Gaiola te porta fortuna": così scrive Liberato commentando il suo videoclip e, forse, tentando a suo modo di scongiurare la sfortuna che aleggia intorno a questo millenario posto incantato.