Save the date: 24 novembre. Arriva "Who Built the Moon", nuovo disco per Noel Gallagher, al terzo lavoro da solista con i suoi High Flying Birds. Non c'è solo la curiosità per sentire la nuova opera di The Chief, capire quali collaborazioni sono poi state effettivamente tradotte in musica al di là dei vari rumors che parlano di Damon Albarn e Paul Weller. C'è soprattutto la sfida con il fratello minore Liam, anch'egli in rotazione e negli scaffali con il suo primo album solista.

Sfida che rimbalza dalla carta stampata alle chart mondiali, dalle vendite all'affluenza di pubblico nei concerti.

E poi tante domande. Seguirà lo stile più melodico e pop dei primi due dischi o qualcosa di nuovo, con sonorità più sperimentali a circondare la sua voce sottile e cantautorale? Poco filtra dal nord dell'Inghilterra, sicuramente per aumentarne l'attesa nella quale è possibile preordinare il disco.

Sarà un passaggio importante per la carriera solista di Noel che dopo il successo di Noel Gallagher's High Flying Birds non ha mantenuto la stessa intensità con Chasing Yesterday. Il peso della carriera è sempre quello di chi ha scritto alcune delle canzoni più cantate della storia, diventate veri e propri inni, motivo per il quale i fan e la critica richiedono sempre qualcosa di eccezionale.

Noel, che come il fratello non conosce molto bene le declinazioni della modestia, non può certo rispondere o autovalutarsi.

Ma l'affetto che lega l'ex Oasis ai suoi fan è tale da garantirgli comunque una comfort zone molto ampia. A novembre le risposte.

Nuovo Tour

Partirà dall'Olympia di Parigi il prossimo 3 aprile 2018 il tour europeo di Noel Gallagher, arrivando in italia l'11 aprile al Fabrique di Milano. Non si sa ancora quale sarà la formazione che lo accompagnerà sul palco, né se coprirà l'intero 2018.

Molte le date già annunciate che sottolineano un Noel in grande forma e voglioso di calcare i palchi dopo la chiacchierata esperienza come spalla degli U2 nel loro ultimo tour.

Non graditissima ai fan degli Oasis, da sempre restii ad un certo rock troppo poco presuntuoso e diretto rispetto all'impatto che regalava la band di Manchester.

Non resta che attendere, tutti pronti con lo Spotify di fiducia a spulciare le tracce e a capire se Noel è ancora The Chief anche su chitarra o lo rimane solo nei cuori. Ma infine, tutti sappiamo, che quei due maledetti fratelli funzionano soltanto quando sono insieme.