Una mostra che presenta 180 quadri, fotografie, sculture, collage e ready made, grazie al prestito dell'Israel Museum di Gerusalemme. La mostra è organizzata e prodotta da Arthemisia, mentre la cura è di Adina Kamien-Kazhdan, curatrice di Arte Moderna del museo israeliano. L'esposizione offre una panoramica completa di una collezione avanguardistica, che si evolve in cinque categorie tematiche, tipiche dei Surrealisti e Dada: - Accostamenti Sorprendenti; - Automatismo e Subconscio; - Biomofismo e Metamorfismo; - il Desiderio, la Musa e la Violenza; - il Paesaggio Onirico.

Le opere e gli artisti che costituiscono il fulcro della mostra

Tra i nomi più celebri troviamo quelli di Marcel Duchamp, René Magritte, Salvador Dalì, Man Ray, Max Ernst, Francis Picabia, Kurt Schwitters e Jackson Pollock. Sarà un evento poter osservare da vicino delle opere storiche che fungono al giorno d'oggi da icona di quel periodo, come l'irriverente ready-made della Gioconda con i baffi, di Duchamp, dal titolo francese L.H.O.O.Q., che volgarmente significa Elle a chaud au cul ("Lei è molto eccitata", in italiano) e che in inglese potrebbe essere letto anche come look, ovvero "guarda". L'opera è considerata una dichiarazione esplicita contro il conformismo, ma non intente assolutamente inveire contro l'arte e la maestria di Leonardo, ma contro l'ignoranza di chi ammira la Gioconda solo perché lo fanno tutti.

Un'altra opera che ha fatto la storia dell'arte, e che sarà possibile osservare da vicino, sarà Le Chateau de Pyrenees di Magritte, nell'immagine dell'articolo: in essa la realtà gioca stilisticamente con l'assurdo, grazie alla precisione del dipinto, tanto che potrebbe sembrare un'irreale fotografia; la roccia è sospesa nell'aria, perché in questa concezione tipicamente postmoderna, dove manca un terreno sicuro su cui creare radici, è fondamentale non perdersi nel vuoto, ma riuscire a navigare tramite un nuovo pensiero, una rinnovata forma di ragionamento.

In onore a Dalì, l'architetto Oscar Tusquets Blanca ha ricomposto la sala di Mae West, mentre in omaggio a Duchamp ha ricreato l'installazione 1,200 Sacks of Coal, che l'artista aveva creato per per l’Esposizione Internazionale del Surrealismo, del 1938.

Informazioni, costi e orari della mostra

La mostra si rivela quindi un percorso all'interno della creatività, dell'immaginazione, dell'inconscio e di lontani paesi, e sarà in esposizione fino all'11 febbraio 2018.

Il costo del biglietto è di 14 euro per l'intero, di 12 euro per il ridotto. Gli orari di apertura per i visitatori sono tutti i giorni, dalle 10,00 alle 20,00 (la biglietteria chiude un'ora prima.

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