A Palazzo Reale, in concomitanza con la mostra Dentro Caravaggio, è possibile visitare la mostra su Henri de Toulouse-Lautrec, che percorre la sua storia artistica. L'artista è uno dei protagonisti del tardo Ottocento francese. Di nobili origini, i suoi genitori erano cugini di primo grado e ai tempi si usavano matrimoni tra consanguinei per mantenere la purezza di sangue blu: purtroppo quest'unione portò ad una deformità ossea del figlio, chiamata picnodisostosi. Data la sua salute fisica cagionevole, cadde gravemente due volte da cavallo, a quattordici anni e in seguito le sue gambe non crebbero più, insieme alla totalità corpo, rimanendo purtroppo malformato.

La sua condizione lo spinse a non frequentare l'aristocrazia di cui faceva parte, ma piuttosto il quartiere di Montmartre, che lo condusse ad una vita bohemien.

I dettagli relativi alla mostra

A Palazzo Reale sarà possibile osservare oltre 250 opere, litografie, dipinti, affiches (manifesti) e acqueforti, che provengono dal Musée Toulouse-Lautrec di Albi, dal National Gallery of Art di Washington, dal Tate Modern di Londra, dal MASP (Museu de Arte di San Paolo), dal Museo Puškin di Mosca, dal Museum of Fine Arts di Houston, dalla BNF di Parigi e da alcune collezioni private. La mostra è a cura di Danièle Devynck (la direttrice del Museo di Albi) e di Claudia Beltramo Ceppi Zevi ed è prodotta e promossa da Palazzo Reale, Comune di Milano-Cultura, Giunti Arte Mostre Musei e da Electa, con la collaborazione del Musée Toulouse-Lautrec di Albi e l’Institut National d’histoire de l’art di Parigi e con il patrocinio dell'Ambasciata di Francia in Italia.

Nella visita alla mostra si può notare il rapporto dell'artista con la Parigi popolare e malfamata, un microcosmo fatto di viveur, prostitute, borghesi, cantanti, attori: è proprio da quest'ambiente che parte la sua ispirazione a creare le sue opere più famose, come il manifesto per il Moulin Rouge, con la litografia “Moulin Rouge.

La Goulue” del 1891. L'opera ha senza dubbio una tecnica disorientante per l'epoca, abituati i parigini a rassicuranti immagini, con donne aggraziate: qui invece contrasti ben delineati, con una grande capacità che darà spunto all'espressionismo, per la suggestione e allo stile liberty, che svilupperà la predominanza della linea.

Toulouse-Lautrec riuscì a costruire uno stile tutto suo, senza aderire mai ad una scuola, con un'arte spiazzante in grado di ritrarre artisti e ballerine in un'affiche, modalità innovativa ai tempi. Oltre ad ammirare i manifesti dell'artista, esposti insieme ai loro relativi bozzetti, l'esposizione mostra anche il suo autoritratto, il Ritratto di Lautrec allo specchio del 1880, il suo rapporto con la fotografia (una novità per l'epoca) e la sua cultura in merito alle stampe giapponesi, che costruirono il perno da cui partì la sua arte, con colori vivaci e piatti allo stesso tempo e linee veementi.

Informazioni, costi del biglietto e orari di apertura

La mostra si terrà fino al 18 febbraio 2018.

Il costo del biglietto è di 12 euro per l'intero e di 10 euro per il ridotto. Gli orari sono il lunedì calle 14,30 alle 19,30, il martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9,30 alle 19,30, il giovedì e il sabato dalle 9,30 alle 22,30.

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