Il Palazzo Blu, posizionato sul Lungarno Gambacorti a Pisa, da tempo offre mostre di altissima qualità, sia come qualità e quantità del materiale presentato che come trovate espositive.Oltre alla bellezza della sua facciata, delle sue sale e del suo vicinato è diventato, nel tempo, uno dei maggiori poli espositivi Toscani e italiani ed è sempre con piacere che siamo a parlare e visitare le sue mostre.Questa volta tocca al mai abbastanza apprezzato M.C.Escher. In collaborazione con il Geementemuseum Den Haag, M.C. Escher Foundation e Arthemisia il Palazzo Blu raccoglie oltre 100 opere dell'incisore olandese esponendole dal 13 ottobre fino al 28 gennaio 2018

Matematica e avanguardia

Famosissimo per i suoi paesaggi geometrici o le architetture impossibili, giusto per citarne alcune, le opere di Escher arrivano ad affascinare se non ipnotizzare l'osservatore.

Tecniche raffinate e trovate matematiche sempre più complesse sono la sfida che l'artista pone in ogni sua creazione. Escher inizia il suo lavoro molto giovane, viene avvicinato alla Arte matematico-razionale della cultura ebraica, dietro agli insegnamenti del suo mentore, ed arriva a confrontarla con i movimenti dell'avanguarda europea anche se i suoi lavori non sono davvero etichettabili con alcun manifesto o movimento artistico del 900. Dietro poi ai suoi viaggi e soggiorni in Italia e in particolare modo della Toscana nasce l'idea della mostra. Confermare una ispirazione della sua arte proprio dal bel paese.

Multimedialità e architettura

Un tale virtuoso dell'architettura e della grafica richiede una esposizione particolare.

Viene perciò chiamato in causa l'architetto Cesare Mari che propone varie e curiose soluzioni espositive. Nutrita anche la parte multimediale che va a completare i nove settori di cui è composta la mostra, che arriva a dare un panorama pressochè completo dell'operato dell'artista.Inoltre i visitatori troveranno varie opere, dei secoli precedenti, sullo stesso stile, messe a confronto con i lavori di Escher.

A completare l'opera i vari laboratori, per studenti, scolaresche e famiglie.Una mostra, insomma, che pienamente rispetta l'alto standard di Palazzo Blu che, nonostante tutto, chiede prezzi accessibili, a differenza di altre mostre ben più onerose, anche se viene noleggiata l'audioguida.Disponibili poi riduzioni per studenti universitari, guide e gruppi.