Marilyn Manson ha cancellato 9 date del suo tour americano dopo essere rimasto ferito sul palco dell’Hammerstein Ballroom di New York lo scorso sabato. Il cantante 48enne si era arrampicato su un pezzo della scenografia raffigurante due pistole giganti, quando l’impalcatura ha ceduto, crollandogli addosso.

L’incidente è avvenuto a circa 45 minuti dall’inizio dello show, mentre la band suonava la cover degli Eurythmics “Sweet Dreams (Are Made of This)”. Manson è caduto di schiena ed è rimasto per terra alcuni minuti prima che gli uomini dello staff riuscissero a liberarlo.

Come riportato dai media locali, l’artista è poi stato portato via in barella e ricoverato in ospedale. Non sono stati divulgati ulteriori dettagli sulle ferite riportate.

Confermata la data italiana

Il management ha quindi comunicato il “forzoso” taglio del numero di concerti previsti per ottobre. Non si terranno quindi gli spettacoli previsti dal 2 al 14 di questo mese, che verranno rinviati a data da destinarsi. Salvo imprevisti, il cantante dovrebbe dunque tornare sul palco il 15 ottobre a Grand Prairie, in Texas. Il tour di Manson, a supporto del suo decimo album Heaven Upside Down, era cominciato il 27 settembre a Silver Spring, in Maryland. Non dovrebbero esserci problemi per le date europee, che cominceranno il 12 novembre a Helsinki.

Confermata anche l’unica data italiana attualmente in programma, quella del 22 novembre al Pala Alpitour di Torino.

Una vita al limite

Marilyn Manson, al secolo Brian Warner, ha raggiunto la fama mondiale negli anni Novanta grazie alla sua immagine provocatoria ed eccessiva, ispirata ad artisti come Alice Cooper, David Bowie e Trent Reznor.

Artista poliedrico, può vantare una consolidata carriera nel mondo del cinema (partecipando tra l’altro come attore a “Strade Perdute” del regista visionario David Lynch), tiene regolarmente mostre d’arte per i suoi acquerelli ed è coinvolto in vari altri progetti, tra cui la produzione di una marca d’assenzio chiamata “Mansinthe”, premiata come una delle migliori al mondo.

Da anni porta avanti la realizzazione di un film sulla vita di Lewis Carroll, autore di “Alice nel paese delle meraviglie” nonché una delle sue principali fonti di ispirazione.

È conosciuto col soprannome di "reverendo" da quando il controverso Anton LaVey lo nominò "sacerdote della Chiesa di Satana". Nonostante ciò, Manson ha più volte dichiarato di non credere nell'esistenza del Demonio.