'Alien: Covenant' non è affatto risultato un buon successo di critica e pubblico. Costato 97 milioni di dollari e ne ha incassati in tutto il mondo 213, quasi la metà del suo predecessore 'Prometheus' che ne incassò 403. Per un blockbuster di tale portata, e soprattutto per una pellicola dedicata ad una delle saghe più famose del cinema, si tratta di un incasso modesto. A ciò si aggiunge lo scontento generato tra i critici e i fan. i quali hanno mal digerito la nuova pellicola di Ridley Scott esprimendo il loro disappunto (quasi) all'unanimità.

Ma c'è a chi 'Alien: Covenant' è davvero piaciuto (parecchio anche) e non vede l'ora di vedere il sequel per saperne di più sul destino dell'androide David e le sue neo creature.

Le dichiarazioni di Ridley Scott

Secondo alcune voci che circolano in rete, il sequel di Covenant dovrebbe intitolarsi 'Alien: Awakening' e il progetto sarebbe già in fase di realizzazione. A confermare tali rumors è stato lo stesso Scott in un'intervista rilasciata qualche mese fa in cui affermava di essere già al lavoro sulla sceneggiatura e che le riprese sarebbero iniziate nella primavera del 2018.

'Alien: Awakening' non sarà affatto scevro da novità. ridley scott ha infatti affermato di voler apportare dei cambiamenti sostanziali sul futuro della saga prequel.

Uno su tutti è la decisione di accantonare momentaneamente la figura dello Xenomorfo per dedicarsi interamente sui personaggi di David e degli Ingegneri, questi ultimi ampiamente marginalizzati in Covenant. A riguardo Scott dice:

"Penso che l'evoluzione dell'alieno sia quasi conclusa. Quello che vorrei fare è andare oltre e muovermi su un'altra storia che vorrei incentrare sull'A.I, il mondo che le intelligenze artificiali sarebbero in grado di creare se solo si ritrovassero al comando di un pianeta.

Abbiamo grandi progetti per il nostro prossimo film."

Stando alle dichiarazioni del regista del Gladiatore, sembra che la saga prequel di Alien stia virando sempre di più verso l'universo bladerunneriano e che l'androide David, interpretato da Michael Fassbender, ne diventi il protagonista assoluto. Un'operazione rischiosa ma al contempo affascinante e per niente irrealizzabile.

Awakening avrà l'arduo compito di chiarire molti dubbi lasciati in sospeso nelle pellicole precedenti e formare il cosiddetto trait d'union con 'Alien' del 1979.

Al momento non è dato sapere il numero preciso di sequel che il regista inglese intende realizzare prima di chiudere il cerchio. Fa impressione pensare che, giunto sulla soglia degli 80 anni, Ridley Scott riesca ancora a realizzare film di questa portata e non abbia alcuna intenzione di fermarsi. All'uscita di 'Alien: Covenant' parlava di altri sei capitoli prima della conclusione. Chissà cosa avrà in serbo l'imperatore di Hollywood.