"Monumentale è la sola parola adatta a descrivere questa esaustiva storia dell’animazione mondiale", Leonard Maltin, critico cinematografico statunitense. "Questo è forse il Libro definitivo sulla storia dell’animazione? No, non potrà mai esistere una cosa simile. Però ci va dannatamente vicino", Jerry Beck, storico del Cinema.

L'appuntamento è per il 28 novembre alle ore 18:00, presso il Palazzo della Meridiana di Genova, per assistere all'anteprima nazionale del libro "Animation: A World History", versione italiana di Giannalberto Bendazzi, edito da Utet.

Sarà presente l'autore stesso, il direttore del museo Luzzati, Sergio Noberini, e la giornalista Lucia Marchiò di "Repubblica", che sarà la moderatrice dell'evento. Un'occasione unica e rara per poter conoscere l'autore e la storia dell'arte dell'animazione.

I temi dell'animazione e la proiezione di due film in sala

Giannalberto Bendazzi, storico e critico di cinema d'animazione, ha ricostruito la storia dell'animazione, girando il mondo e i suoi angoli più remoti per scovare nuovi film ed espressioni artistiche. Un lavoro lunghissimo e infinito, portato avanti con l'intento di divulgare l'amore per questo tipo di arte che, nel tempo, ha portato alla realizzazione di importanti opere per adulti e non solo per bambini, come immagina gran parte del pubblico.

Un racconto che parte dalle origini, dai flipbook (i libricini che creano il movimento dei personaggi sfogliandoli) alle lanterne magiche, passando per il teatro d'ombre, fino agli effetti speciali digitali contemporanei. Le due opere che verranno proiettate e commentate dall'autore sono poco conosciute in Italia, ma hanno fatto la storia dell'animazione mondiale, e sono "Pas de deux" (1968) di Norman McLaren, e "Father and Daughter" (2000) di Michael Dudok de Wit.

"Pas de deux", film canadese che ha vinto 17 premi, mostra una ballerina mentre danza da sola, per poi essere accompagnata da un altro danzatore, insieme al quale si muove sinuosamente in un passo a due: l'atmosfera è in sospeso tra l'onirico e il reale, capace di trascendere la percezione fisica dei corpi, e il contrasto di effetti ottici tra il bianco e il nero, l'abile utilizzo di tecniche cinematografiche e la suggestiva colonna sonora, rendono questi 13 minuti un capolavoro artistico.

"Father and Daughter" è un altro prezioso film, un corto olandese che sa far vibrare le corde dell'anima, in silenzio: il rapporto tra padre e figlia è rappresentato con purezza e semplicità, tramite i passaggi delle quattro stagioni e l'utilizzo di una bicicletta che diventa il simbolo dello scorrere della vita. Un commovente film, una poesia, una percezione filosofica dell'umanità, un'opera d'arte.

Note sull'autore: Giannalberto Bendazzi

Giannalberto Bendazzi è stato il primo docente in Italia di Storia del cinema di animazione. È stato professore presso l'Università Statale di Milano, la Griffith University di Brisbane e la Nanyang Technological University di Singapore. Tra le varie pubblicazioni, ha scritto nel 2015 "Animation: A World History" (1.456 pagine, CRC Press), un libro in inglese diviso in 3 tomi, sul cinema d'animazione: 5 chili di storia, come scherzosamente lo ha definito.

Oggi finalmente sarà possibile leggerne anche l'edizione italiana.

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