Sabato 16 dicembre 2017, alle ore 18:00, presso il castello maredolce, si potrà assistere a "Incontri d'autore", progetto promosso dalle associazioni Cerism, People help the people e Kronos onlus, con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Culturali e dell'Università degli Studi di Palermo. L'ingresso al concerto è gratuito fino ad esaurimento dei posti.

Un concerto d'autore

La serata verrà aperta con il concerto intitolato "tarantamed", con Giovanni Mattaliano ai clarinetti, e il Liberation Creative Ensemble. Con loro il flautista Benedetto Basile e il contrabbassista Massimo Patti.

Nella cornice del Castello Maredolce, il pubblico potrà ascoltare brani appartenenti alla tradizione mediterranea di Palermo, con le sue magiche e avvolgenti atmosfere.

Il M° Giovanni Mattaliano suona il clarinetto, il sassofono ed è compositore e direttore d'orchestra, nato a Palermo nel 1969. Ha studiato presso il Conservatorio "V. Bellini" di Palermo, e nella sua lunga e produttiva carriera vanta prestigiose collaborazioni anche con Sting, Claudio Baglioni, Tosca, Rossana Casale, Aida Sattaflores ed altri. Ha realizzato numerosi album da solista e insegna clarinetto al Conservatorio "V. Bellini" di Palermo.

Il Castello delle meraviglie

Abd Ar-Rahman di Butera lo definì "La meravigliosa dimora cui Dio largì perfetta bellezza", ed è impossibile dargli torto.

Si tratta di un antico palazzo circondato da un florido e splendente giardino, lungo il quale primeggia un luminoso lago artificiale che, in arabo, veniva chiamato Fawwarah (La sorgente d'acqua che ribolle).

Il "Parcus Vetus" islamico che divenne dimora incantata, paradiso islamico sulla terra. Qui vi crebbe Federico II, colui che sarebbe diventato lo "Stupor mundi", il grande imperatore, insieme alla madre, Costanza d'Altavilla, che amava soggiornare in quel luogo fresco e lussureggiante dalla pace e tranquillità ineguagliabili.

Una serata magica all'insegna della bellezza, dell'arte e della musica d'eccellenza, che saprà esaltare le meraviglie che solo la città di Palermo custodisce. Bellezze architettoniche che, purtroppo, troppo spesso passano inosservate, rimangono nascoste e lontane, quasi principesse che nessuno può avvicinare. Note che attraversano il tempo e, incontrando la storia e la tradizione più affascinanti, emozionano, incantano e accarezzano l'anima come una dolce carezza. Un'occasione da non perdere e da condividere che riecheggia nel tempo e non va più via.