"La vita è come una scatola di cioccolattini non sai mai quello che ti capita". Questo ripeteva Forrest Gump nel film premio Oscar 1995. Mai è stata pronunciata una frase più vera e dura al punto tale da risultare cinicamente reale. Ne è purtroppo esempio la malattia rara del tutto inaspettata che può colpire chiunque.Ha preso il via la ventottesima edizione della maratona televisiva Telethon in onda sulle reti Rai.

L'obiettivo di Telethon

L'obiettivo della maratona è aiutare i bambini e le famiglie, che si trovano improvvisamente ad affrontare malattie genetiche molto rare.

La ricerca ha permesso la cura di patologie che fino a poco tempo fa erano incurabili. Moltissimi i casi di speranza e di commozione che si susseguono sul palco nel sabato sera, nello spettacolo “Il mondo a colori” condotto da Antonella Clerici.

Molto toccante il racconto di un papà irlandese. Il cuore del papà è diviso a metà. Tra le braccia, nel video che lo ritrae nella vita quotidiana stringe i due bambini, uno destinato alla morte e l'altro proiettato verso alla vita. In studio tra le lacrime, che a stento trattiene, racconta il suo calvario in bilico tra dolore e speranza. La vita della sua famiglia era perfetta. Due genitori e tre bambini: una femmina e due splendidi maschietti. A un tratto il figlioletto Carl presenta i sintomi di una malattia neurogenerativa fino a oggi senza cura.

L'orrore della notizia cade sulla famiglia. Carl mostra sempre di più i sintomi che gli impediscono di alimentarsi autonomamente e muoversi. I genitori disperati sottopongono il figlio minore a controlli medici e scoprono che anche lui presenta i geni della malattia, ancora non manifesta nell'ultimo-genito. L'ospedale San Raffaele di Milano prende il carica il piccolo e regala una speranza alla famiglia.

Grazie alla ricerca, l'equipe ospedaliera con un trapianto di cellule sane riesce a combattere l'insorgere della malattia eurogenerativa nel figlio minore.

Altra storia commovente è quella di Tommaso. Lui era un bambino in "bolla". Soffriva di una malattia genetica che gli impediva il corretto funzionamento del sistema immunitario.

La ricerca gli ha salvato la vita.Tommaso è tornato a casa dall'ospedale con i suoi genitori e può condurre una vita normale. Il suo DNA è stato corretto grazie a dei vettori prodotti in laboratorio, che hanno permesso la formazione nel midollo osseo di cellule figlie corrette, prive di difetti genetici, come spiega un medico usando termini semplici per farsi capire.

Grazie alla ricerca molti bambini sono guariti e ora conducono una vita normale

Molte le storie di speranza. Vite destinate a spegnersi che grazie alla ricerca hanno trovato la salvezza. Tutti possiamo e dobbiamo aiutare la ricerca. Come? inviando un un messaggio al 45518 o donando con carta di credito. Molti sono gli ospiti della maratona.

Luca Zingaretti volto dello spot della campagna Presente, ha recitato un monologo molto commovente che narra la storia di una coppia felice per la nascita di un figlio che poi si scopre malato. A raccogliere fondi per la ricerca anche Roby Facchinetti, Riccardo Fogli, Noemi, Fabrizio Frizzi, Francesca Michielin, il pianista Giovanni Allevi e Alberto Angela. Nella maratona televisiva si alternano cortometraggi inediti, tra cui "Ci vuole un fiore" prodotto la O' Groove e Rai cinema, interpretato da Luisa Ranieri.

Aiutiamo la ricerca, provando a regalare ai nostri figli in modo di scrivere il futuro di bambini che fino a poco tempo fa non avevano speranza. Diamo ai bambini un mondo a colori.