Nella storia della musica rock in molti hanno pagato a caro prezzo la propria genialità accompagnata da una sensibilità troppo "innocente" per l'acquario di squali del mainstream. Si può partire con Elvis per arrivare fino ai giorni nostri con Chris Cornell e Chester Bennington, Nell'immaginario, però, c'è un solo nome che nei tempi moderni abbia incarnato a pieno la maledizione del rock, un ragazzo giovane che faceva fatica a trovare il proprio posto tanto in famiglia quanto nella società. Passare dal dormire sotto un ponte ad essere osannato a livello planetario, per il giovane kurt cobain, non è stato semplice ed il prezzo di quella popolarità, dello status di icona, alla fine ha piegato l'angelo demoniaco dei 90's.

Quattro cassette riportate alla luce dall'amico John Purkey

L'epoca antecedente la generazione digitale, quelli bravi la definiscono era analogica, ha portato con sé supporti di registrazione su nastro che in certe situazioni resistono maggiormente al passare degli anni. È così che l'amico di Kurt Cobain, John Purkey, ha potuto riesumare dagli anni ruggenti del grunge due ore di materiale inerente agli esordi della band di Seattle con Chad Channing alla batteria al posto del futuro nirvana e leader dei Foo Fighters, Dave Grohl.

Dalla scatola rigida e nera, estrae "another little box" ma in realtà tra le scartoffie ed alcuni reperti imbustati in stile C.S.I., ecco spuntare dal passato una cassetta che riporta due strisce adesive scritte su cui su un lato si legge la parola "wool" = Lana.

Questo tipo di materiale potrebbe riservare altre sorprese negli anni futuri e più passa il tempo e maggiore è il valore che assume in qualità di testimonianza di un'icona della musica.

Il periodo di queste registrazioni è antecedente l'esplosione di Nervermind anzi corrisponde al periodo contrassegnato dall'uscita del debut-album Bleach, quindi 1989.

In questo contesto il valore simbolico, forse anche economico, cresce ulteriormente perché riporta alle basi della band quando ancora erano del tutto sconosciuti. Di seguito le registrazioni riportate alla luce da John Purkey e poi digitalizzate.

I Nirvana hanno rappresentato un momento di rottura difficilmente ripetibile in cui punk, e sonorità beatlesiane si sono messe insieme in un connubio assolutamente vincente e se ancora oggi, a distanza di quel 5 aprile 1994, si cercano reperti in stile archeologico, per fare rivivere quei momenti, significa che l'impronta lasciata da Mr. Cobain è stata profonda nella società, ma indelebile nelle nostre anime.