Mentre noi donne siamo proiettate su come ci vestiremo nella prossima stagione, la Moda uomo ha lo sguardo già lanciato nel 2019. Si conclude oggi la 93esima Edizione di Pitti Immagine Uomo. Dal 9 al 12 gennaio 2018 la città di Firenze è stata protagonista indiscussa della moda: cinque giorni intensi tra sfilate, eventi e presentazioni delle nuove collezioni Autunno- Inverno 2018/2019.

Pitti Uomo è una vetrina sulla moda internazionale

Ogni edizione di Pitti Uomo è sempre un grande film sulla moda: marchi, aziende, giornalisti, buyers, influencer e ospiti provenienti da tutto il mondo si riuniscono per celebrare la moda maschile.

Come sempre, padrona indiscussa è la sartoria italiana: i classici outfit si arricchiscono di nuovi tessuti e di nuovi materiali che aggiungono un tocco di originalità al deja-vu. I look dello street style sono composti da capispalla, gilet e camicie. Non mancano gli accessori, dalle sciarpe ai cappelli, agli orologi ai bracciali, alle cinture, le stringate ai piedi di tutti gli uomini. In questa edizione gli outfit che hanno spopolato sono stati quelli che rievocano i gangster degli anni Venti con un look composto da panciotto, cappello stile borsalino, e l’immancabile sigaro e l’outfit da pescatore nordeuropeo con pantaloni rigirati fino alla caviglia, salopette in jeans, cappotti slargati e cappelli di lana.

I marchi presenti quest’anno sono 1244 e delle collezioni 570 provengono dal mondo e 257 sono nuovi nomi e ritorni alla Fortezza da Basso di Firenze. Va evidenziato lo spazio importante dato ai nuovi designer, omaggiati con due sezioni apposite, lo Special Project e il Pitti Italics, che in questa edizione ospitano gli italiani Doriano Stefano Tarantini di M1992 e il vincitore di Who’s on next?

Uomo 2017, Luca Magliano del brand Magliano.

Pitti Uomo diventa Pitti Live Movie

Il tema di questa 93 edizione è il Pitti Live Movie. Il Salone si trasforma in un Film Festival caratterizzato dagli stili delle sue diverse sezioni- quattordici sezioni in totale ad articolare il percorso- da interpretare come generi diversi, dai thriller ai film di avventura alle spy stories.

Per l’occasione i padiglioni diventano sale nelle quali godersi lo spettacolo in tutta tranquillità. La direzione creativa è affidata al lifestyler Sergio Colantuoni. Va infine segnalata la collaborazione stretta con la Camera Nazionale della Moda italiana col proposito di attuare un legame tra Firenze e Milano. Da domani infatti Firenze lascerà la staffetta a Milano per altri quattro giorni tutti all’insegna della Moda che verranno inaugurati dalla sfilata di Ermenegildo Zegna alla Statale di Milano e ciò perché in Italia la moda rappresenta uno dei settori dell’economia che va sempre più rilanciato.