'La fine del mondo è vicina'. 'Gigantesco asteroide fa rotta verso la terra'. E ancora: 'L'umanità vicinissima alla catastrofe, pioggia di fuoco dal cielo'. E così via. È tempo di veggenti, astrologi, illusionisti e sensitivi. Fin dai tempi antichi le previsioni sull'argomento si moltiplicano, tanto più azzeccate quanto più generiche. Esempio: 'Avremo un lutto nel mondo della politica o dello spettacolo', oppure: 'Presto assisteremo a una gravissima catastrofe', due eventualità che praticamente è impossibile non avvengano in qualche parte nel mondo.

Le previsioni apocalittiche del passato

In passato forse era anche peggio. Tanto per citarne qualcuna Malachia, nel XII secolo, predisse la fine del mondo dopo l'elezione di 112 papi (cioè dopo Benedetto XVI). E che dire di quella dei Maya, che ci ha tenuto sulle spine nel 2012? In tempi più recenti, il sito 'End Time Prophecies' ha annunciato che il nostro pianeta è ormai alla fine: 'Gesù Cristo ridiscenderà sulla terra, preceduto da violentissimi terremoti. I poli si invertiranno, sconvolgendo la Terra fino a distruggerla insieme a tutti i suoi abitanti'. A rendere il tutto ancora più coinvolgente, una serie di video catastrofici dal titolo inequivocabile: 'Armageddon News". In poche parole, eventi terribili avrebbero dovuto mettere la parola fine alla storia del nostro mondo.

Invece, siamo ancora qua.

La funesta previsione del sito -che avrebbe consultato fonti non precisate- restituirebbe una fedele interpretazione della Bibbia, secondo la quale il 29 luglio 2016 l'inversione dei poli, devastanti terremoti e la caduta di meteoriti avrebbero annientato la terra. Sulla pagina Facebook del sito, inoltre, era stato specificato che alla fine sarebbe sceso il messia per scontrarsi con un anticristo di religione islamica, nella battaglia finale.

Per concludere, e qui viene il bello, tutto questo si poteva scongiurare inviando del denaro all'End Time Prophecy, che in cambio avrebbe diffuso la vera parola di Dio. Una colossale bufala, e non sarà certo l'ultima.

La realtà: se un asteroide colpisse la Terra cosa succederebbe?

Sul 'Geophysical Research Letters' un gruppo di scienziati britannici ha pubblicato un'analisi delle più probabili cause di morte dovute all'impatto celeste.

Nello studio è stata simulata la collisione di 50 mila asteroidi di varie dimensioni sulla Terra, stimando il tipo di conseguenze provocate -onde termiche, tsunami, piogge di detriti, e via dicendo- e quante persone ucciderebbero. Il 60% delle morti deriverebbe da onde d'urto, pressione e vento, mentre polveri e tsunami contribuirebbero solo in parte. Un asteroide di grandi dimensioni può causare distruzione ben prima di colpire la Terra, perché disintegrandosi in atmosfera provocherebbe un'onda d'urto così devastante da radere al suolo intere città e, con la pressione, sbriciolare i nostri organi interni.

Le previsioni del WWF

Una sola, al momento, la previsione più attendibile sul destino degli esseri umani.

Questa però è fatta dal WWF. Entro il 2050 le risorse idriche ed alimentari si esauriranno, o diminuiranno fino al punto da non essere sufficienti per sfamare l'uomo. La nostra specie, in poche parole, si estinguerà. Alla fine -visto il modo in cui maltrattiamo il nostro pianeta- potrebbero non essere terremoti e meteoriti a distruggerlo, ma gli esseri umani.