Ci sono luoghi su questo pianeta che non conosciamo e che vorremmo vedere, ma che al contempo sorgono in zone piuttosto estreme e isolate, risultando difficili da raggiungere. Molti sembrano degli scenari da film di fantascienza, eppure sono proprio qui, sulla Terra. Iniziamo la nostra mini-escursione virtuale con l'elenco di queste tappe da sogno:

Il lago Baikal (foto 1), in Siberia meridionale è uno dei laghi più imponenti al mondo; la sua caratteristica principale però non è questa, ma un fenomeno che si verifica all'inizio della primavera, quando comincia il suo processo di scioglimento, da cui scaturisce il grandioso spettacolo delle lastre di ghiaccio che emergono e si sciolgono lentamente, trasformando il paesaggio in una sorta di "land" aliena.

Passiamo ad un'altra distesa d'acqua non meno suggestiva, il lago Abraham (foto 2) in Canada. Esso presenta la peculiarità di creare delle bolle ghiacciate visibili in superficie durante l'inizio del congelamento, poiché sul fondale sono presenti delle alghe che, rilasciando metano, danno il via al fenomeno completamente naturale della formazione di queste "sculture".

Spostiamoci alle Maldive, e più precisamente all'isola di Huvadhu (foto 3), dove è possibile ammirare uno spettacolo luminoso di una magia rara, quello del fitoplancton che, grazie alla sua composizione, riesce ad illuminare completamente le spiagge, dandoci l'illusione di trovarci tra le stelle.

La gigantesca cascata sottomarina che si trova di fronte alle Mauritius (foto 4) ci lascia di stucco, dandoci l'impressione di un effetto ottico quando, in realtà, ci troviamo realmente dinanzi ad una gola profonda centinaia di metri che va a picco sotto l'oceano.

La Grotta dei Cristalli (foto 5) di Naica è stata scoperta solamente nel 2002 nei pressi di una miniera. Le estreme condizioni climatiche all'interno di quest'area, che raggiungono i 49° con un tasso altissimo di umidità, hanno dato origine, nel corso dei millenni, a dei grandi cristalli di Selenite, alcuni dei quali possono persino raggiungere i 10 metri di lunghezza.

A 3.600 metri di altezza sulle Ande, incontriamo un magnifico specchio naturale, quello del Salar (foto 6). Questo luogo deve il suo fascino alla stagione delle piogge, che ricoprono la superficie di uno strato d'acqua, uno specchio lucente e fantascientifico.

Nella riserva naturale delle Tre Sorelle (foto 7), in Oregon, possiamo ammirare una delle grotte scavate dall'acqua sotto il ghiaccio.

Il suo nome deriva dai tre principali edifici vulcanici che formano questo vasto complesso particolarmente amato da geologi e scalatori per l'affascinante conformazione di queste caverne che, all'interno, presentano una particolare vegetazione.