Sono molti i misteri riguardanti la storia dell'uomo. Ancora oggi, parecchie vicende circa i nostri antenati (così come l'età contemporanea) rimangono ancora irrisolti e senza una valida spiegazione. Alcune usanze e trattamenti in campo medico, bellico ecc. sono stati tramandati ai posteri con un alone di leggenda, sospesi tra mito e realtà. E per la maggior parte di essi, nonostante la nostra cultura elevata, non siamo ancora in grado di affermare se fossero reali o meno. Sicuramente, uno di questi è la macabra e raccapricciante usanza della mellificazione umana.

Sul web sono molti i blog e i siti in cui si parla della creazione dell'elisir di lunga vita, ebbene: la mellificazione era volta proprio a creare questa sostanza portentosa.

Mellificazione umana, cosa c'è di vero?

Tra i misteri della Storia, un posto speciale lo occupa sicuramente quello riguardante la mellificazione umana. Del resto, lo studio del corpo umano, così come la medicina dagli albori fino ai giorni nostri, sono argomenti ricchi di curiosità e caratterizzati da trattamenti a dir poco insoliti. La mellificazione è probabilmente una di quelli più inquietanti, macabri e leggendari. Si dice che questa orrenda usanza fosse nata in Arabia, in tempi antichi. Un volontario (solitamente un vecchio dagli 80 anni in su) si sacrificava per permettere la creazione di un elisir di lunga vita.

La 'vittima' veniva sottoposta ad una terribile dieta che prevedeva l'esclusivo consumo di miele. In poco tempo, anche i prodotti organici dell'individuo assumevano un aspetto liquido ed acquoso, molto simile a quello del miele appunto.

Solitamente, questo tipo di alimentazione portava il poverino alla morte in poco tempo. Secondo ciò che ci è stato tramandato, dopo il decesso del soggetto iniziava la reale preparazione del prodotto medico.

Il corpo veniva posto all'interno di un imponente sarcofago di pietra e il tumulo, prima di essere chiuso, veniva riempito di miele. Il cadavere veniva conservato in tali condizioni per circa un secolo. Una volta passati i 100 anni, il sepolcro veniva riaperto, ma il corpo dell'uomo non esisteva più: carne, muscoli ed altro erano completamente dissolti.

La 'medicina' veniva poi raccolta in vasi e venduta ad un prezzo molto alto. La gente ricca che poteva permettersi l'acquisto di un simile elisir, alla fine (sempre ammesso che tutto ciò avvenisse realmente) non faceva altro che ingerire i resti decomposti di un morto.

Mellificazione umana: il trattato di Li Shizhen

Della mellificazione umana parla anche il medico e farmacologo cinese Li Shizhen nel suo trattato intitolato 'Compendio di materia medica'. Anche Shizhen attribuisce agli arabi la creazione di questo terribile trattamento. Purtroppo, neanche il medico in questione riesce a fornirci conferme circa la veridicità di tale usanza. Una cosa è certa: il miele in antichità, era sicuramente una sostanza usata in ambito funerario, da molte culture differenti. Per aggiornamenti sui misteri irrisolti riguardanti la storia dell'uomo, cliccate Segui.