Alle celebrazioni per la fine dei lavori di ristrutturazione della Casa dell'arte tedesca, che si svolgevano a Berlino il 30 giugno 1935, Heinrich Himmler non partecipò. La sua assenza era però giustificata da un altro evento fondamentale nella storia dell'ideologia nazista. Infatti il giorno dopo, 1° luglio, il capo delle SS inaugurerà l'Ahnenerbe, un movimento culturale esoterico che si occuperà di studi sull'eredità ancestrale della stirpe germanica.

La teoria della razza pura, superiore

La sezione culturale del Partito Nazionalsocialista era composta dall'imponente macchina propagandistica, guidata da Joseph Goebbels, e dal progetto Deutsches Ahnenerbe, un istituto di ricerca sul pangermanesimo con sede nel sinistro castello medievale di Wewensburg, quartier generale delle SS.

Questa speciale task force si servirà di antiche mitologie e tradizioni occulte, risalenti a migliaia di anni prima, per dimostrare la purezza della razza ariana, discendente da una stirpe superiore. "L'eredità degli antenati" sarà un caposaldo del pensiero nazista e anche se non entrerà mai a far parte del lessico popolare, verrà associata al ben più noto "Blut und Boden", sangue e suolo.

Tra i fondatori troviamo anche Otto Rahn, Karl Maria Willigut, detto Weisthor, Ernst Schafer, Friedrick Hielschler e Carl Havenbeck. Per diventare membri dell'Ahnenerbe non occorreva essere iscritti al partito nazista e neppure rivestire un ruolo all'interno dell'esercito. Durante i riti di iniziazione si bevevano gocce del sangue di Hitler.

Riti esoterici e occultismo nordico

Intrisa di isterismo collettivo e appartenenza ad un gruppo è " La prima cerimonia dell'aria soffocante", celebrata nel Valahalla, un ampio spazio del castello di Wewelsgurg. Qui 12 ufficiali, ad ogni cambio di stagione, davano fuoco ad una bandiera unendola a quella degli eroi nazisti caduti in guerra.

In questo rito si rinsalda l'unione con il sangue di tutti. Invece, un chiaro segnale di simbologia occulta nordica è l'utilizzo delle Rune, una sorta di Chakras che stanno ad indicare i centri occulti di energia, presenti in ognuno di noi, fondamentali per il passaggio dall'Uomo al Superuomo nazista.

Santo Graal e Lancia di Longino

Il centro di studio sulla razza ariana ha inoltre dedicato molte pagine alle vicende legate ai Catari e ai Templari. Enormi spese furono destinate alla ricerca, nei castelli francesi e a Montsegur, del Santo Graal. Numerose le spedizioni in Tibet per effettuare studi sul tratto fisico ariano, atti a dimostrare la comune discendenza da una stirpe superiore "imbastardita" dall'unione con altre razze inferiori e degenerate. La manipolazione dei miti porterà Hitler a rubare da Vienna la Lancia di Longino, appartenente al tesoro degli asburgo e, presumibilmente, quella che trafisse il costato di Cristo

Due Italiani graditi alle SS

Ospiti ufficiali delle Ss Ahnenerbe, molto vicini al regime sono stati Julius Evola, unico intellettuale ben visto malgrado il suo credo da imperialista romano, e il capitano delle SS italiane, il fiorentino Leale Martelli, nemico giuratissimo dei partigiani, che in un suo manuale sull'ideologia nazista cita il terribile sentimento di morte che pervade Krimilde, nella leggenda dei Nibelunghi, in seguito alla morte di Sigfrido.