E' successo a Roseville, una cittadina vicino Detroit. I tre fratellini O'Connor, Jacob (10 anni), Dylan (2 anni) e Gavin (8 anni), erano rimasti a casa con la nonna mentre la loro madre era fuori per lavoro, come accade normalmente. Questa volta, però, si è sfiorata una tragedia. Il più piccolo dei tre, Dylan, è riuscito a sparire per qualche minuto dalla vista della nonna e dei suoi fratelli maggiori, mentre girovagava per il giardino della casa.

La scena terribile

A ritrovarlo, fortunatamente, è stato proprio Jacob, il maggiore dei fratelli O' Connor, che ha visto il corpo del fratellino immerso nella piscina di famiglia con il volto rivolto verso il basso e apparentemente privo di sensi.

Di fronte a quella scena Jacob ha reagito come un vero e proprio eroe. E' riuscito infatti a tirar fuori dalla piscina il piccolo Dylan e ha iniziato a praticargli delle ripetute compressioni al petto, riuscendo a fargli espellere una piccola quantità di acqua. Subito dopo Jacob è corso ad avvertire sua nonna ed il piccolo Dylan è stato immediatamente trasportato in ospedale dove ha ricevuto le dovute cure ed è riuscito a riabbracciare sua mamma ed i suoi fratelli. Ma cosa ha spinto Jacob a reagire in quel modo? Parlando col ragazzo-eroe dopo l'accaduto si è scoperto che si è comportato in quel modo ricordando la scena di uno dei suoi film preferiti, San Andreas che ha come protagonista Dwayne Johnson (alias The Rock).

La scena in particolare è quella dove, in seguito ad un terromoto che ha provocato uno tsunami, la figlia del protagonista (interpretato da The Rock) stava per affogare ed il suo papà riesce a salvarla proprio grazie alle compressioni sul petto che si sono rivelate fondamentali anche per il piccolo Dylan.

Le parole di The Rock e della mamma del piccolo Jacob

Questo evento non è passato inosservato, tanto che lo stesso dwayne johnson, in un post su Twitter, si è complimentato con il piccolo eroe: "Wow, storia stupefacente! Questo tweet è per te Jacob che hai salvato la vita del tuo fratellino. Sei un vero eroe della vita reale.

Siamo tutti fieri di te!"

A queste parole si sono aggiunte anche quelle della madre, altrettanto orgogliosa e meravigliata dell'incredibile gesto del suo piccolo: "Sono sorpresa che Jacob ricordasse ciò che aveva visto nel film, ma è uno dei suoi preferiti e l'aveva visto la settimana prima". E a chi gli avesse chiesto se si sentisse un eroe il piccolo Jacob ha risposto così: " Non lo so. Nel mio film preferito, san andreas, vengono fatte delle compressioni, e mi sono ricordato della scena in cui c'è un terremoto e uno tsunami e la ragazza stava annegando. E' quello che fanno in molti film. Prima cercano di salvare la persona e se non funziona corrono a chiamare aiuto".

Ed è proprio quello che ha fatto Jacob, il cui intervento è stato vitale per il suo fratellino che, una volta portato all'ospedale, si è rimesso in sesto non riportando nessun tipo di danno a livello neurologico. Sei un eroe Jacob!