Una bambina inglese di 7 anni ha ritrovato un'antica spada in Cornovaglia, nel lago Dozmary Moor. Si tratta di un'antica spada di venti centimetri, ripescata nel lago dove avrebbe trovato la morte il leggendario Re Artù. Secondo quanto riportato dal genitore della bimba, si tratterebbe presumibilmente di una spada antica, ma non necessariamente la leggendaria excalibur appartenuta al personaggio di Re Artù. Ma la notizia, e le foto postate sui Social sono bastate ad alimentare e rievocare una leggenda che viene tramandata ancora oggi nel Regno unito per spiegare la discendenza monarchica.

La leggenda della spada Excalibur di Re Artù

Secondo la leggenda di Re Artù, la mitica spada di Excalibur venne gettata dallo stesso cavaliere ormai morente proprio in quel lago in cui è stata rinvenuta. Si tratta del lago denominato Dozmary Moor e situato nelle zone della Cornovaglia. Re Artù era stato ferito a morte proprio nelle vicinanze di quel lago in seguito al duello contro il suo acerrimo nemico, Modred. Sempre secondo la leggenda, la spada lanciata da uno scudiero di Re Artù venne afferrata dalla mitica Fata del lago che se ne impossessò e la portò con sè sul fondo del lago situato in Cornovaglia.

Una piccola regina inglese

La piccola Matilda Jones, inglese, di 7 anni, stava nuotando con il padre nel lago Dozmary Moor, quando ha visto qualcosa di luccicante sul fondale del lago, e si è subito tuffata a prendere la spada.

Secondo quanto riportato dallo scettico genitore in seguito al ritrovamento della spada, si tratterebbe di un oggetto antico, ma che non può avere più di trent'anni e che probabilmente è stato utilizzato nelle scene di qualche film. Sempre secondo la leggenda narrata sul mitico Re Artù e sui suoi fedeli cavalieri, chiunque avesse preso possesso della spada leggendaria avrebbe potuto sedere sul trono dell'antico regno britannico senza dovere dimostrare alcuna prova delle sue origini nobiliari.

Secondo la leggenda originale il giovane Re Artù aveva dovuto estrarre la spada da una roccia dalla quale soltanto un cavaliere destinato a salire sul trono inglese avrebbe potuto tirare fuori l'arma. Secondo un'altra leggenda, la spada non era stata trovata in una roccia, ma venne donata al mitico Re Artù dalla Stessa Fata del lago, che poi la rimise nel luogo dove era ivi destinata. Alla morte del suo legittimo possessore la spada venne dunque gettata di nuovo nel lago da dove proveniva.