La Rete oggi è fondamentale. Non se ne può fare più a meno sia in campo professionale che nella vita privata. Purtroppo, anche quando si parla di Internet c'è un rovescio della medaglia. Oggi molte persone si divertono a diffondere bufale, le cosiddette Fake News, che spesso allarmano gran parte degli internauti. Una bufala a cui, recentemente, molti utenti del web hanno creduto è quella della Coca Cola come vettore dell'Aids. E' subito diventato virale il messaggio sul fantomatico malato di Aids, dipendente dell'azienda Coca Cola, che avrebbe inserito il suo sangue in varie bevande.

Messaggio impreciso e approssimativo: bufala doc

Nonostante il messaggio fosse sgrammaticato e vago, molte persone ci erano cascate, avevano creduto che la Coke contenesse Hiv. Ennesima bufala che fa centro, dunque. Ennesima fake news condivisa moltissime volte. Ad allarmarsi di più sono sempre gli ingenui, gli impulsivi, coloro che non riflettono molto prima di agire. Leggendo quella notizia, si intuisce facilmente che le parole sono state copiate e incollate da Google Translate. Un sito web ha esaminato accuratamente la bufala ed ipotizza che potrebbe basarsi su un post di 3 anni fa pubblicato su Facebook e concernente la Pepsi. Il post si riferiva a un presunto contagio di Aids mediante una lattina di Coke.

La notizia sulle lattine di Coca Cola pericolose è chiaramente una fake news perché, tra l'altro, contiene il tipo 'marchio di fabbrica' delle bufale, ovvero l'invito a condividere il messaggio.

L'invito a condividere il messaggio

Cautela in primis quando si leggono le notizie sul web, specialmente quelle che, al termine, incitando alla condivisione.

L'obiettivo dei 'fabbricanti' di bufale, infatti, è la viralità.

La nota bevanda scura e gassata, dunque, nuovamente al centro di una fake news. Qualche mese fa, molti internauti avevano sussultato dopo aver letto che un turista indiano in Cina era morto dopo aver bevuto Coca Cola. In verità, il messaggio diceva che l'indiano aveva prima mangiato un po' di mango, sorseggiando poi la celebre bevanda gassata.

Il 'padre' della bufala, per rendere maggiormente realistica la notizia, aveva anche menzionato l'opinione di un fantomatico medico, secondo cui Coca Cola e mango formerebbero un veleno in grado di stroncare una persona all'istante. Tanti utenti del web, intimoriti, avevano chiesto lumi e, poco dopo, si erano rasserenati, scoprendo che quella era solo l'ennesima bufala sulla Coca Cola. Non c'è nessuna prova scientifica del fatto che la Coca Cola possa recare nocumento all'uomo se bevuta dopo il consumo di mango.