La settima stagione della fantastica serie che sta spopolando il web è terminata. La serie #IlTronodiSpade, creata da George R.R. Martin e prodotta dalla HBO, nel corso degli anni è sicuramente cambiata. Nelle prime stagioni di Il trono di spade (Game of thrones) abbiamo assistito a molte scene di sesso e ad un cambiamento lento dei personaggi. Abbiamo tutti visto morire Eddard Stark interpretato da Sean Bean.

GOT, il gioco da tavola

Oggi vediamo spostamenti fulminei fra le land di Westeros, personaggi che stentano a scomparire dalle scene. Immaginate Jon Snow che muore: sarebbe un delirio per il web.

Potrebbe essere un momento altissimo ma è lecito domandarsi come mai si scelga di farlo sopravvivere: per la continuazione della trama o per acchiappare il pubblico femminile?

Immaginate Cersei che, invece di far andare via il fratellino, ordina alla Montagna di ucciderlo? Sarebbe uno spettacolo.

Ecco, immaginate ora di poter riscrivere le sorti di Westeros, di poter interpretare una delle grandi case, di poter essere un Stark, un Greyjoy, un Baratheon, un Lannister o ancora un Martell o un Tyrell. Di sedervi intorno ad un Boardgame e sfidare sul campo di battaglia il vostro amico/nemico. Da qualche anno tutto questo è possibile con il gioco da tavola Il Trono di Spade. Il gioco ha delle dinamiche interne simili a Risiko, ossia lo scopo ultimo è quello di conquistare dei territori con delle fortezze e dei castelli.

Si tratta di un gioco in cui la fortuna non ha mai un ruolo prominente negli esiti della partita: la strategia, l’abilità del giocatore, la sua capacità di stringere alleanze, la sua capacità di attaccare e difendere alcune zone, conducono alla vittoria.

Il gioco è progettato per un minimo di tre giocatori ad un massimo di sei che interpretano, appunto, le grandi case di Westeros.

Ripropone alcune dinamiche presenti nella serie, come ad esempio la carta Westeros “Scorte” che rappresenta la quantità di cibo e armi a disposizione della casa, o ancora l’ordine “Incursione” che permette di eliminare un ordine avversario. Pensate alla sequenza in cui il giovane Bolton si introduce nei campi dei Baratheon e distrugge la loro armata.

Le regole del gioco sono molte e per la loro migliore conoscenza vi rimando ad un video tutorial creato dai ragazzi di Search Pattern in cui analizzano e spiegano le numerose regole del gioco.

Dopo pochi turni si riesce comunque a familiarizzare con la maggior parte delle regole, o dopo qualche partita a comprenderne le principali dinamiche di gioco.

Insomma si tratta di un gioco molto strategico a cui poter dedicare qualche ora riuscendo a divertirsi a prescindere dall’esito della partita.

Inoltre ogni partita porta ad un finale diverso e vi lascio con un articolo sui possibili finali della serie tv: game of thrones ecco i possibili vari finali che verrano girati.