Aokigahara è una foresta situata alla base del Fujiyama in Giappone. Peculiarità di questa zona verde del Sol Levante è quella di di essere molto fitta: un vero e proprio labirinto naturale. Durante le stagioni autunnali ed invernali, su di essa scende una fitta nebbia che ricopre col suo manto spettrale alberi, cespugli, rocce e tutto ciò che si ritrova ai piedi del monte Fuji, conferendo alla zona un'aspetto davvero inquietante. Una zona impervia, tanto che è stato vietato l'accesso in molti punti di essa, proprio a causa del rischio di perdere facilmente la via.

Tuttavia, Aokigahara è tristemente famosa in tutto il mondo, per un'altra inquietante caratteristica, che andremo ad esporre in questo articolo.

Aokigahara: caratteristiche della vegetazione

Come afferma il noto youtuber Fuoco di Prometeo, Aokigahara è conosciuta anche col nome di Jukai, che in italiano può essere tradotto come: 'Mare di alberi'. Questo appellativo è dato dalla conformazione atipica degli arbusti presenti nella foresta. Bisogna infatti sapere che la flora locale è cresciuta al di sopra dei resti di un'antica eruzione vulcanica avvenuta nell'anno 864 d.C. (il monte Fuji al momento è un vulcano inattivo). Se si osserva da un aereo, l'aspetto della vegetazione di Aokigahara ricorda molto un oceano.

La foresta ha un'estensione superiore ai 35 chilometri quadri. Essa è composta perlopiù da rocce laviche, caverne di ghiaccio, alberi e arbusti, così alti che riescono a fermare anche l'azione e il rumore del vento. Questo fa sì che la foresta in questione risulti spaventosamente cupa e silenziosa.

Aokigahara: è possibile uscirne vivi?

Come abbiamo già detto nell'introduzione, tale territorio è un vero e proprio labirinto naturale, tanto che se qualcuno avesse voglia di visitarlo fino in fondo, per uscirne sano e salvo, sarebbe costretto a ricorrere al metodo del filo di Arianna. A dare istruzioni al riguardo è sempre Fuoco di Prometeo: bisogna avere a disposizioni dei lunghi nastri colorati e segnare la strada percorsa, al fine di poter trovare l'uscita nel modo più semplice, nel caso in cui ci si voglia allontanare da tale luogo spettrale e davvero poco accogliente.

Aokigahara: la foresta in cui regna la morte

Forse non tutti sanno che Aokigahara è famosa per un altro orrendo particolare che la riguarda, che va ben il oltre il suo aspetto inquietante. Essa è infatti salita agli onori della cronaca, per essere un luogo che, nel corso dei decenni, ha ospitato numerosi casi di suicidi. Essi iniziarono a registrarsi in questo luogo, a partire dagli anni '50. Non a caso, l'entrata della foresta (e non solo) è caratterizzata dalla presenza di molti cartelli che invitano coloro che desiderano togliersi la vita, a tornare sui propri passi. Ancora non si comprende come mai gli 'aspiranti suicidi' scelgano proprio la foresta di Aokigahara come luogo in cui lasciare questa vita.

Certo è che la selva in questione è molto suggestiva e non pochi hanno sentito all'interno della foresta strane energie negative, molto probabilmente gli spiriti di quei poveretti che hanno perso la vita, impiccandosi sui rami dei macabri e mostruosi alberi locali. Essendo un labirinto, molti cadaveri non sono ancora stati rilevati dalle autorità e chiunque abbia la voglia di visitare questo luogo davvero poco ospitale, potrebbe imbattersi casualmente (e facilmente) nei miseri resti di qualche essere umano. Per altre notizie sul mondo del mistero e del paranormale, cliccate Segui.