Marracash e Guè Pequeno sono sicuramente due dei membri più conosciuti, iconici e rappresentativi della DOGO Gang, il collettivo hip hop milanese – che include anche personaggi come Jake La Furia, Vincenzo Da Via Anfossi e tanti altri esponenti di spicco della scena – che negli ultimi quindici anni ha, senza ombra di dubbio, rappresentato una delle realtà più influenti nell'evoluzione stilistica e nella creazione di un'identità artistica del rap italiano.

Marra & Guè, un'intesa umana e artistica

I due artisti, legati da un forte rapporto di amicizia che dura sin dalla tarda adolescenza, pur avendo sempre collaborato, non avevano mai realizzato un intero album insieme fino al 2016, quando è uscito Santeria, lavoro pubblicato nel mese di giugno dello scorso anno, rimasto per molte settimane in cima alla classifica dei dischi più venduti nel nostro paese.

Il progetto congiunto dei due rapper milanesi è stato estremamente apprezzato nel mondo del rap, tanto dai fans, quanto dagli addetti ai lavori e dai colleghi rapper, come ad esempio Salmo, che pochi giorni dopo l'uscita dell'album aveva voluto esprimere il suo apprezzamento con queste parole: 'Questo disco è già storia!! Marra ha spaccato tutto. Gué ha alzato il livello!! Complimenti.'

Un'amicizia iniziata nell'adolescenza

Il rapporto di amicizia tra i due rapper è iniziato più di dieci anni fa, e stando a quanto raccontato dai diretti interessati ai microfoni di Hip Hop Tv, sarebbe nato proprio nel segno del rap.

I due si sarebbero infatti conosciuti al 'Muretto', storico punto di ritrovo della scena underground milanese, e la loro prima conversazione sarebbe stata incentrata sulla valutazione di un testo rap scritto dal giovane Marracash: quest' ultimo lo avrebbe sottoposto al giudizio di Guè Pequeno, che all'epoca – contrariamente all'autore di 'King del Rap' – già rappava e godeva di una piccola notorietà.

Queste le dichiarazioni di Marracash durante un'intervista concessa a Max Brigante pochi mesi dopo l'uscita di 'Santeria':

'Mi stavo avvicinando da pochissimo all' Hip Hop [...] andavo al muretto sperando di conoscere qualcuno. Una sera, mentre ero da quelle parti, c'era lui (Guè Pequeno, ndr), che non conoscevo personalmente ma ho riconosciuto […] Gli ho letto il mio testo.. e lui mi ha detto: guarda che è una figata. Così poi ci siamo scambiati i numeri di telefono, è stato il primo a passarmi le cassette con le strumentali'