La congiunzione tra Giove e Venere è avvenuta stamani presto, poco prima dell'alba. In Gran Bretagna il tempo di massima visibilità è stato, per l'esattezza, 40 minuti prima del sorgere del sole. In Italia solo i più fortunati hanno potuto assistere allo spettacolo, date le pessime condizioni che, da nord a sud, hanno investito il Paese nelle terza settimana di novembre.

Giove-Venere nel tempo

I due pianeti hanno ripetuto stamani un evento già verificatosi nel recente passato. Soltanto il 27 agosto 2016 si era già verificato lo stesso evento, che, secondo gli esperti, dovrebbe ripetersi ancora il 22 gennaio 2019.

La congiunzione di due pianeti è visibile a occhio nudo e la spettacolarità del fenomeno è data dal fatto che Giove e Venere intensificano la loro luminosità. Due pianeti che sono di per sé i più brillanti del sistema solare: Venere è dietro solo al Sole e alla Luna quanto a intensità, mentre Giove viene subito dopo.

Giove tra passato e futuro

Il quinto pianeta per grandezza, Giove, godeva di grande considerazione fin dall'antichità. Tra i Romani era infatti associato al capo degli dei. Nella dimensione attuale si può dire che ha mantenuto uguale importanza, tanto da diventare meta di numerose missioni spaziali. L'ultima missione con sorvolo ravvicinato di Giove(fly-by) risale al 28 febbraio 2007, quando la sonda spaziale New Horizons, diretta verso Plutone, ha compiuto un volo a poca distanza dal pianeta.

Nell'immediato futuro sono previste altre missioni per la sua esplorazione: il 2020 sembra la data più prossima del lancio.

Venere e la missione USA-Russia

Il secondo pianeta del sistema solare è al centro dell'attenzione spaziale di americani e russi. L'obiettivo condiviso, da concretizzare nel prossimo futuro, è quello di stabilire se nel passato ci sia stata la vita su Venere.

Un obiettivo che accomuna altre spedizioni del passato(su Marte e sulla Luna), ma sembra quasi irrealizzabile, se non attraverso nuove invenzioni tecnologiche. La distanza dei pianeti dalla Terra preclude infatti ogni contatto diretto dell'uomo su questi, senza considerare poi tutte le difficoltà legate alla sopravvivenza umana nello spazio.

I due pianeti visti dalla Terra

Ciò che si è visto stamani a occhio nudo dalla Terra è stato uno spettacolo tanto più grande, perché, a patto che ci fossero le condizioni di visibilità nel cielo, è stato visto anche a occhio nudo e da chiunque sulla Terra. Magari è proprio questo che si è perso con l'ingresso nella modernità e con le nuove tecnologie. Uno sguardo disincantato dell'universo per se stesso. Senza scopo, senza fini, solo per il piacere del bello.