Cari lettori, oggi abbiamo avuto la possibilità di analizzare il recente libro edito da Mondadori di Gennaro Sangiuliano; il vicedirettore del Tg1 infatti ha scritto ‘Trump. Vita di un presidente contro tutti’.

Dopo la stesura di ‘Putin, vita di uno zar’ e ‘Hillary, vita in una dinasty americana’, questa volta il cinquantacinquenne giornalista napoletano ha voluto dedicare un volume appunto a Donald Trump, il quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti d’America.

Recensione di ‘Trump. Vita di un presidente contro tutti’

Il miliardario americano è uno dei personaggi più controversi del panorama internazionale, in quanto è contemporaneamente tanto amato e odiato, specialmente dai media che non perdono occasione per metterlo in cattiva luce a prescindere e ‘stroncarlo’ appena se ne presenta l’opportunità.

E’ un uomo così contraddittorio? Sangiuliano ha analizzato in questo volume questa figura che entrerà nella storia degli Stati Uniti e della scena mondiale in un’analisi molto oggettiva e libera da qualunque tipo di pregiudizio. Su di lui si è detto e scritto parecchio: sessista, molto arrogante, totalmente spregiudicato e ai limiti delle regole, ma spendendo un terzo del budget impiegato dalla Clinton durante la campagna elettorale è riuscito ad avere la meglio e celebrare la sua grande vittoria il 9 novembre 2016, diventando ufficialmente il 20 gennaio 2017 il 45esimo presidente Usa.

Il giornalista ci informa che il nonno era un immigrato di origine tedesca, il padre un costruttore di New York che edificò numerosi palazzi nei quartieri popolari della metropoli americana.

Da giovane Donald era un adolescente ribelle, che dopo la dura disciplina impartitagli dall’accademia militare e dall'esclusiva università Wharton School riuscì a diventare uno degli uomini più potenti e ricchi del mondo. Nel libro vengono analizzate anche i suoi successi e fallimenti nelle proprie personali, con cinque figli avuti da tre mogli diverse.

In tutto questo non mancano le copertine del ‘Time’, i divorzi milionari, i dettagli sulla sua relazione con l’ultima consorte slovena Melania. I media lo dipingono come se fosse ‘l’uomo nero’, anche se incarna il prototipo perfetto di self made man che è riuscito a conquistare vette inimmaginabili e il cosiddetto sogno americano: quale di queste due versioni è in realtà Donald Trump? Impossibile dirlo, solo la storia ci sarà dare una risposta alla fine del suo mandato.