Mancano ormai pochissimi giorni a Natale e ovunque fervono i preparativi.Ma vi siete mai chiesti come si festeggia il 25 dicembre nel resto del mondo e quali sono le tradizioni più curiose? Eccone qui alcune.

Le tradizioni Natalizie nel mondo

  • Gran Bretagna

Le tradizioni natalizie inglesi non sono molto differenti da quelle italiane, ma c'è un'usanza interessante: il giorno di Natale ogni ospite trova nel piatto un Christmas Cracker, una finta caramella di cartone decorata allegramente. Ogni persona incrocia le braccia stringendo con la mano destra la propria caramella e tirando con la sinistra quella dell'ospite che siede accanto.

Il Cracker si rompe e ogni persona riceve uno scherzo da leggere a tavola e una corona di carta velina da mettere in testa.

  • Germania

In Germania il 6 dicembre si attende San Nicola, il Santo che porta ai bambini cioccolatini, pan di zenzero e altre leccornie. In attesa del 25 dicembre si decorano ghirlande che vengono abbellite da candele durante le domeniche che precedono il Natale. Rinomati e particolari sono i mercatini natalizi presenti un po' ovunque nei paesi tedeschi, dove si possono comprare dolcetti e bere vino speziato. L'albero di Natale si addobba il 24 dicembre aspettando il Bambino Gesù.

  • Spagna

In Spagna i regali non si scambiano il 25 dicembre, ma il 6 gennaio, il giorno in cui arrivano Los Reyes, i Re Magi.

In tutte le città sfilano meravigliosi carri con i Re Magi che distribuiscono caramelle. Con l'avvento del consumismo sempre più dilagante, anche in Spagna si è cominciato ad attendere Babbo Natale con i suoi regali, ma in genere la grande giornata di festa è quella di gennaio.

  • Olanda

Anche in Olanda, come in Germania, i bambini attendono con impazienza San Nicola la sera del 5 dicembre: è questo il periodo in cui gli olandesi festeggiano aspettando i regali del Santo, nel quale credono ardentemente.

Tutti i fanciulli scrivono canzoni e poesie, mettono una scarpa di fronte al camino in attesa di Nicola e celebrano cenando tutti assieme e gustando principalmente piatti a base di carne e dolci squisiti.

  • Danimarca

In Danimarca particolarmente sentita è la tradizione del calendario dell'avvento, creato a mano, nel quale ogni giorno si trova una sorpresa.

Con il passare del tempo, però, molti sono quelli che si trovano già pronti nei centri commerciali e nei supermercati. In attesa del giorno di Natale le principali emittenti televisive mandano in onda una serie tv in 24 episodi dal tema natalizio, che viene seguita di giorno in giorno con molta curiosità.

  • Finlandia

I bambini finlandesi credono che Babbo Natale viva con Mamma Natale e i loro aiutanti in una montagna con tre orecchie dalle quali Babbo Natale può udire tutti i messaggi e le richieste in arrivo dai pargoli di tutto il mondo. Ma l'entrata della montagna è talmente segreta e nascosta che nessuno è ancora riuscito a scovarla.

  • Svezia

In Svezia i festeggiamenti natalizi cominciano il 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia.

Solitamente la figlia maggiore di ogni famiglia si traveste da Santa Lucia, con una tunica bianca, una cintura rossa e una corona ornata di candele accese. La giovane donna porta tra le mani un vassoio colmo di dolci da offrire alla famiglia.

  • Polonia

Qui molto sentita è la Vigilia di Natale: giorno di digiuno e di astinenza, durante il quale non si deve mangiare carne. La cena sarà servita solamente dopo aver visto nel cielo la prima stella brillare. Vengono consumati 12 differenti piatti, che simboleggiano i Dodici Apstoli. Prima di cenare un grande biscotto viene fatto passare a tavola ed ogni commensale (anche gli animali domestici) deve mangiarne un piccolo pezzo. L'albero di Natale si addobba il 24 dicembre, aspettando l'arrivo di Babbo Natale con i doni.

  • Canada

In Canada durante il periodo natalizio fa molto freddo. I bambini, la settimana prima di Natale, scrivono la letterina a Santa Claus, appendendo al camino delle calze decorate in modo che possano essere riempite di dolcetti da Babbo Natale. In alcuni luoghi c'è ancora l'usanza di andare a canticchiare canzoni di casa in casa, ricevendo dai padroni qualche moneta, dei dolci da gustare o qualcosa di caldo da bere.

  • Argentina

In Argentina a dicembre fa molto caldo ed è piena estate. Nonostante questo, le tradizioni sono molto simili alle nostre. La Vigilia di Natale parenti e amici si riuniscono a cenare tutti insieme, mangiando l'asado (carne alla brace). Anche lì dopo cena si gusta panettone accompagnato da un buon spumante per brindare.

  • Venezuela

In Venezuela, ma principalmente nella città di Caracas, la Vigilia di Natale ci si sveglia presto per andare in chiesa... sui pattini a rotelle! Si tratta di una tradizione bizzarra, ma molto sentita, tanto che per l'occasione vengono anche chiuse al traffico le principali strade.

  • Islanda

Qui, nei 13 giorni che precedono il 25 dicembre, 13 personaggi molto simili a dei troll fanno visita ai bambini, lasciando ogni notte dei doni a quelli buoni e patate marce a quelli cattivi.

Dove abita Babbo Natale

La casa di Babbo Natale si trova in luoghi diversi a seconda delle tradizioni. Negli Stati Uniti, ad esempio, si crede che abiti al Polo Nord, in Alaska; in Canada sostengono che provenga dal nord del paese, dove avrebbe il suo laboratorio personale; secondo gli europei il suo villaggio si trova nella città finlandese di Rovaniemi, in Lapponia, precisamente sul Circolo Polare Artico, dove lavora in compagnia dei suoi aiutanti.