Spesso le persone provano una forte sensazione di piacere nel viaggiare e nell'evadere dal quotidiano pieno di stress. Questo tipo di esperienza ha un nome: sindrome di Wanderlust dal tedesco “Wander” che significa "girovagare" e da “Lust” che significa invece "desiderio".

Anche David Dobbs della National Geographic nel Marzo 2017 ha finanziato una ricerca per queste persone e per capire quale sia l'aspetto sottostante a questo desiderio.Ribadì la scoperta del gene, esposto in seguito, e aggiunse che solo una persona su 5 ne soffrirebbe.

L'origine della sindrome

Da alcune ricerche recenti come quella pubblicata sulla rivista "Evolution and Human Behaviour" queste persone avrebbero un vero e proprio gene chiamato "Gene di Wanderlust" [in italiano "gene del viaggiatore"] che si trova nel DNA. Questo gene è stato identificato con il nome di DRD4 7r e sembra essere uno dei responsabili del rilascio di dopamina D4 (sostanza che ci permette di provare sensazioni di piacere e benessere) che equilibra la curiosità e la sensibilità o meno agli stimoli esterni.

Secondo Chaunsheng Chen, il gene è molto più diffuso nelle popolazioni che fin dall'antichità viaggiavano molto e quindi tendevano a spostarsi da un territorio ad un altro molto frequentemente.

Queste persone, quindi, sarebbero collocate in quelle parti del mondo dove i viaggi erano molto più frequenti.

I sintomi più frequenti

Questa sindrome si manifesta in vari modi. Gli individui sentono una spinta naturale ed innata verso l''ignoto, verso il voler conoscere altre culture diverse da quelle in cui è nato. Questo individuo normalmente ha applicazioni sul telefono che riguardano mezzi di viaggio e correlati (aerei, treni, hotel, ...) oppure foto e diari dettagliati dei viaggi nelle loro case.

Amano comprare guide e leggerle. Spesso queste persone sono più interessate a programmi televisivi che trattano di questi argomenti come i documentari e posti diversi dalla routine in cui vivono; questo spesso permette di "staccare la spina" in ogni momento della giornata, viaggiando anche con la fantasia. Hanno desideri irrefrenabile e non controllabili di partire che portano a non avere una vita sedentaria.

Spesso spendono tutti i loro guadagni in viaggio e non si fanno problemi a viaggiare, come si usa dire "son sempre con la valigia pronta" verso nuove avventure.

Importante da dire è che queste persone vivono in una sensazione di tristezza e malinconia quando si trovano in un posto sedentario e che riescono ad intravedere la luce e i colori solo vivendo in base ai viaggi e a queste esperienze.

E tu saresti pronto a partire un giorno sì ed uno no per un viaggio?