Si dice che il cane sia il migliore amico dell’uomo, eppure ci sono alcune particolarità del loro mondo che non tutti conoscono. Scopriamole insieme.

1. Esistono cani mancini, ambidestri e destrimani

Ebbene sì, proprio come noi, anche i nostri amici pelosi hanno preferenze sull’uso delle zampe. C’è chi predilige la destra, chi la sinistra e chi entrambe. Se qualcuno di voi possiede un cane, immagino che si stia chiedendo come fare per scoprire quale sia l’arto prediletto del vostro Fido. Nel caso dei maschi è più facile notarlo, data la frequenza con cui alzano la zampa per fare i propri bisogni, ma non vi scoraggiate, anche per le femmine è facile intuirlo, basta fare attenzione a come si muovono durante la giornata.

A differenza nostra di cui la maggioranza è destrimane, i cani sono divisi più o meno in modo equo tra destra e sinistra.

2. Non tutti abbaiano

L’abbaio del cane può significare diversi stati d’animo: felicità, paura, rabbia, disagio. In alcuni casi, spesso se prolungato, può risultare fastidioso. Eppure non tutti i cani abbaiano. Esiste infatti una razza canina originaria dell’Asia orientale, poi trasferitosi in Africa, che non emette “Bau”: il Basenji. Questo era un cane che veniva utilizzato dagli indigeni per la caccia e molto apprezzato proprio per la sua silenziosità. Solo raramente emetti guaiti o ululati.

3. Esiste un’emittente radiofonica per cani

Dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti d’America, è arrivata anche in Italia un’emittente radiofonica dedicata ai nostri amici a quattro zampe, pensata per chi lascia il proprio animale domestico molte ore a casa da solo.

Si tratta di DogCatRadio.com, nata dall’idea di Adriano Martinez, un americano proprietario di una gatta. L’emittente trasmette in diretta su Internet per 17 ore al giorno una play list di brani selezionati per cani, gatti e altri piccoli animali domestici, facendogli sentire meno la mancanza dei padroni.

4. Sognano

Chi ha un cane in casa, avrà notato che spesso, mentre dorme, muove le zampe, quasi come se stesse correndo, agita le orecchie o emette versi.

Questo accade perché il cervello canino durante il sonno agisce in modo molto simile a quello umano: anche i nostri compagni a quattro zampe sognano, quasi sicuramente situazioni ed esperienze legate alla loro quotidianità.

5. Il cane più longevo è morto a 30 anni

Si chiamava Maggie, era un esemplare di Pastore Australiano Kelpie e ha trascorso tutta la sua vita a fianco del suo proprietario Brian Mclaren.

È morto all’età di 30 anni guadagnandosi il titolo di cane più vecchio del mondo. Il suo record però non è mai stato certificato perché il padrone della cagnolina ha perso i documenti di nascita quando era ancora una cucciola. Secondo il Guinness World Records il detentore del primato è un altro cane pastore, sempre di origine australiana, di nome Bluey morto nel 1939 a 29 anni.

6. L’impronta “nasale”

Come noi uomini possiamo essere riconosciuti grazie all’impronta digitale, diversa per ogni persona, così i cani possono essere facilmente distinguibili grazie a quella “nasale”. Ogni cane infatti ha diversi cuscinetti plantari, troppo spessi per essere usati per il riconoscimento, e il naso, che in passato veniva ricalcato su un foglio e confrontato.

Una curiosità: il vostro amico a quattro zampe sarebbe in grado di sbloccare il vostro cellulare con il Touch ID se venisse registrato il naso al posto del dito.

7. L’origine del Dobermann

La razza Dobermann che tutti noi conosciamo, ha un’origine particolare, che molti ignorano. Questa tipologia di cane, caratterizzata dal manto nero e marrone, prende il nome da Karl Friedrich Louis Dobermann, che ne fu il creatore. L’uomo era un esattore delle tasse e guardiano di notte, oltre che esecutore di sequestri giudiziari, e desiderava avere un cane che lo difendesse dalle aggressioni delle persone mentre era al lavoro.

8. I cani amano rotolarsi sulle cose puzzolenti

Chi ha un cane, specialmente da caccia, lo sa bene: i cani sono attratti dalle cose maleodoranti sui cui amano rotolare.

Quale è la motivazione? L’indole di questo animale domestico è molto simile a quella del lupo e, proprio per questo, ha comportamenti tipici di un cacciatore. Per essere efficaci nel catturare le prede è per loro molto importante coprire il proprio odore, per non farsi riconoscere, con quello di escrementi o carcasse di altri animali. Perciò prestateci attenzione, soprattutto se siete in mezzo alla natura. Al contrario quelli che per noi sono profumi, risultano sgradevoli al naso del nostro amico peloso.

9. I cani “diagnosticano” le malattie

Alcuni cani sono in grado di percepire attacchi epilettici nell’uomo prima che questi avvengano o i cali di glicemia nei pazienti diabetici. Altri invece riescono a fiutare tumori alla prostata semplicemente annusando l’urina del paziente.

Inoltre recenti studi dimostrano come il continuo contatto tra cane e bambino riduca le allergie di quest'ultimo.

10. Segnali con le zampe

Vi sarà capitato di osservare il vostro cane mentre gratta il terreno dopo aver espletato i suoi bisogni. Si potrebbe pensare che cerchi di coprirli, come fanno i gatti, ma in realtà non è così. In realtà il vostro animale domestico sta marcando il territorio tramite i segnali che vengono rilasciati dalle ghiandole sudoripare che si trovano sotto le sue zampe.