Ogni 28 giorni milioni di donne in tutto il mondo soffrono di dolori mestruali, per alcune si tratta di un dolore lieve, ma per altre può essere così forte tanto da interferire con la vita quotidiana. E’ un dolore intenso, pungente e insopportabile, e passiamo dal dolore al pianto o al malumore in meno di 5 minuti. Il dolore può variare da persona a persona, ma quando si soffre di endometriosi, di ovaio policistico o di sintomi di cancro nelle ovaia o nell’ utero, le sensazioni sono peggiori, anche se di solito molte donne non prestano attenzione.

Spesso i dolori mestruali vengono sminuiti dai medici, che sono soliti prescrivere antidolorifici per attenuare i dolori, e questo si spiega perché probabilmente le donne hanno una soglia del dolore superiore a quella degli uomini.

Gli studi dello specialista John Guillebaud

Lo specialista in medicina della riproduzione John Guillebaud della University College di Londra, ha rivelato il vero livello di intensità con il quale si possono sentire questi dolori; infatti, sostiene che i dolori mestruali sono ''peggiori di un attacco di cuore'', tanto che afferma: ''Credo sia qualcosa che debba essere curata come una qualsiasi altra malattia. I dolori da ciclo non dovrebbero essere sottovalutati, sono peggio di un attacco di cuore.

E gli uomini non lo possono capire''. E’ stato, inoltre, dimostrato che gli uomini attendono in media 49 minuti prima di chiedere aiuto quando hanno dolori addominali, mentre le donne aspettano 69 minuti per gli stessi sintomi. Ma nonostante ciò il dolore delle donne è meno considerato dai medici rispetto a quello degli uomini e questa differenza si spiega col fatto che le donne tendono a drammatizzare ed esasperare ogni situazione a causa degli stereotipi sessisti, mentre gli uomini vengono ascoltati e creduti quando esprimono gli stessi dolori e gli stessi sintomi.

Gli alimenti che alleviano i dolori mestruali

Per alleviare i dolori mestruali che comprendono anche dolori addominali, mal di schiena o di reni, mal di testa, stress emotivo o, in alcuni casi, anche vomito e diarrea, siamo solite ricorrere agli analgesici o agli antinfiammatori, ma un’altra forma di aiuto che può ridurre i dolori è l’alimentazione.

Infatti, ci sono alcuni alimenti che possono diventare dei grandi alleati proprio in quei giorni del ciclo e che possono placare i dolori, come il pesce azzurro (sgombro, tonno, sarde, salmone, pesce spada e molti altri), ricco di Omega 3 che aiuta ad alleviare l’infiammazione e le fastidiose contrazioni uterine, ma anche lo sbalzo d’umore tipico di quei giorni; i semi di lino e frutta secca, in particolare noci, pinoli e mandorle, aiutano ad attenuare il mal di testa e i dolori al seno; gli spinaci, i legumi, i molluschi, i cereali integrali e la carne bianca, che possiedono zinco e vitamina B6 e aiutano ad accelerare il processo digestivo, a ridurre lo stato nervoso, ma anche a prevenire la comparsa dei brufoli; le patate, broccoli, fichi, banane, ricchi di magnesio e contribuiscono a ridurre i dolori, le contrazioni muscolari, il nervosismo e il gonfiore addominale; il riso integrale, ricco di vitamina D che contiene proprietà antinfiammatorie, che servirà in caso di mal di schiena o emicranie.