Sebbene possano sembrare tutti uguali, i pianti dei neonati cambiano da bimbo a bimbo. In particolare, il loro tono. A cambiare, dunque, non è la loro forza espressa in decibel, bensì l'intonazione del pianto dei neonati. Ed essa dipende dalla loro mamma. E in che modo il tono dei neonati viene influenzato dalla loro mamma? Ce lo dice una ricerca condotta da alcuni scienziati tedeschi dell’Università di Wuezburge pubblicata su una rivista specializzata in voci e linguaggi. Ecco il risultato a cui è pervenuta.

Il tono del pianto dei neonati influenzato dalla loro mamma

Secondo gli scienziati tedeschi, i neonati sono influenzati dalla lingua parlata dalla madre. Essi, ovviamente, non sono ancora in grado di parlare, bensì emettono vagiti e vocalizzi. E già questi ultimi permettono di stabilire quale lingua parleranno da grandi. Per condurre la loro ricerca, gli scienziati tedeschi hanno utilizzato un campione di ventunoneonati tedeschi e ventuno camerunensi. Analizzando il loro pianto mediante particolari computer e registratori. Il loro tono era molto diverso e ben distinto a secondo della nazionalità. Del resto, anche i bambini asiatici hanno un tono del pianto particolare, musicale, soprattutto quelli del dialetto mandarino.

Ciò perché la loro mamma parla a sua volta un linguaggio melodico. Invece, i bambini tedeschi ed europei in generale, hanno un pianto meno melodico ma molto più grintoso. I neonati camerunensi, invece, hanno un tono del pianto che va dall'alto verso il basso. Come fosse una cantilena.

Il pianto dei neonati emula la lingua della mamma

In conclusione, quindi, se neonati europei, africani ed asiatici hanno un tono del pianto molto diverso, ciò è perché tendono ad imitare il modo di parlare della loro mamma. E ciò avverrebbe già nel grembo. Sebbene, probabilmente, tale apprendimento parta solo nelle ultime settimane del feto.

Quando la comunicazione con l'esterno è molto più definita. Non a caso, da anni ormai è consolidata anche la pratica di far ascoltare loro musica. Dunque, care mamme, se il tono del pianto del vostro neonato non vi garba, forse dovreste prendervela con voi stesse.