La casalinga si è arresa. Lo rivela un'ultima ricerca Istat. Dal 2007 fino ad oggi all'incirca 518 mila donne hanno gettato la spugna e si sono reinventate un nuovo ruolo all'interno della società. Attualmente l'eta media delle donne che lavorano esclusivamente per la famiglia e i figli è di 60 anni. Vediamo quali sono i motivi per i quali le donne hanno deciso di abbandonare questo ruolo.

I motivi per i quali le donne si sono reinventate un nuovo ruolo

Lavorare esclusivamente all'interno della famiglia non porta nessun guadagno, le ore sono il doppio di quelle che si lavora in fabbrica e, a volte, lavorando si incorre anche in incidenti domestici che temporaneamente provocano disabilità.

Insomma la giornata può essere molto pesante e l'autostima non è mai alle stelle. Quindi chi esce dalla famiglia scappa sia per scelta che per necessità. Ma coloro che scappano sono donne pronte a tutto anche ad accettare un lavoro da uomo. L'indagine Istat rivela i nuovi lavori delle casalinghe, perché la crisi ha rivoluzionato tutto dando più valore ai mestieri artigianali.

I lavori più gettonati dalle ex-casalinghe disperate

In Italia 3000 donne fanno le camioniste, 480 sono elettriciste, 1000 tappezziere, 2700 come fabbro, 1230 meccaniche, 480 idrauliche, 300 falegname e 370 calzolaie. E naturalmente oltre al lavoro hanno una casa da gestire e dei figli da accudire ma lo stipendio le fa stare bene sia economicamente che psicologicamente: l'autostima è alle stelle!

L'Istat rivela che solo il 35,3% delle casalinghe rimangono felici e contente della propria condizione.

Le donne occupate che sono il 45,1% sono felici ed entusiaste della loro condizione anche se svolgono lavoro "da uomo". Tra le intervistate una ragazza di nome Barbara, classe 1974, di Varese che lavora in officina sin da quando aveva 14 anni ed adesso è il capo di quell'impresa, poi Francesca, sarda, che ha un diploma di geometra, ma preferisce lavorare come fabbro nella bottega che fu del padre ed infine Silvia di Trento che guida un Iveco Eurostar bianco, lungo 10 metri e pesante 26 tonnellate anche se ha il diploma da parrucchiera.

Quindi le donne, non dando assolutamente importanza al genere, sia femminile che maschile, ma assecondando le proprie inclinazioni e considerando le richieste di mercato, pronte a tutto, scelgono anche un lavoro "da uomo" pur di non rimanere nella trappola "casa" con orario 24h su 24h.