Ad inaugurare la settimana della Moda di Parigi è stata la Maison Dior. Ad aprire la sfilata la top model Sasha Pirova con indosso una t-shirt che riportava la celebre interrogativa “Perchè non ci sono state grandi artiste?”, riprendendo cosi il titolo del libro di Linda Nochlin del 1971.

'Perchè non ci sono state grandi artiste?'

La nota scrittrice, storica dell'arte americana e storica dell'arte femminista, nel libro “Perché non ci sono state grandi artiste?” studia il ruolo che le donne hanno avuto nell’arte, analizzando meticolosamente e riportando alla luce tutte le problematiche e le controversie di un secolo che ricco di pregiudizi nei confronti delle donne ha fatto si che queste non riuscissero a raggiungere il medesimo successo artistico raggiunto dagli uomini.

Un'analisi accurata e meticolosa condotta con estrema ironia.

Ed ecco allora che la scritta riportata sulla t-shirt a righe bianche e blu evidenzia sin da subito la volontà di Maria Grazia Chiuri di continuare la sua personale riflessione sull’emancipazione femminile, riflessione cominciata nella stagione autunno inverno 2017 con le t-shirt manifesto We Should All Be Feminists, che a loro volta riportavano lo slogan che richiamava gli studi dell'attivista Chimamanda Ngozi Adichieche.

Niki de Saint Phalle torna ad essere la musa di Dior

Ad ispirare la Chiuri per la collezione primavera estate 2018 è una foto che ritrae Niki de Saint Phalle, pseudonimo di Catherine Marie-Agnès de Saint Phalle, pittrice, scultrice, e regista francese, su un cammello completamente vestita con abiti Dior.

Le opere di Niki, che già negli anni ’60 era stata musa e cara amica dell’allora direttore creativo Marc Bohan, succeduto subito dopo al più noto Yves Saint Laurent, diventano motivi ornamentali della nuova collezione primavera estate 2018 di Dior.

Essere fantasiosi, cuori, pois e righe per la collezione primavera estate 2018

Leggere e trasparenti gonne in tulle vengono portate con corpetti ricamati. Colorati esseri fantasiosi del Giardino dei Tarocchi si mixano armoniosamente e poeticamente a cuori, pois e righe. Ed ancora salopette in pelle e giacche biker proposte in color block, si alternano a denim proposti in versione patchwork.

Leggendari draghi diventano motivo ornamentale di comode felpe. Gli abiti sbrilluccicanti ricordano mise adatte ai migliori disco club. Gli elastici con i lettering continuano a bordare gonne e pantaloni. A completare i look stivali traforati in rete, borse che riportano la stampa dell’iconico logo della Maison parigina e baschi degni di una vera e propria artista.