Fame, stanchezza, dolore, noia, coliche. Il vostro tenero pargoletto ha solo un modo per comunicare con voi ma con l'esperienza apprenderete, se non lo avete già fatto, che il ritmo, l'acutezza, il tono e il volume dei suoi vagiti possono dare degli utili indizi sul motivo del suo disagio. In genere sarà "sufficiente" individuarlo per intervenire prontamente e calmarlo, ma cosa fare quando tutte le tecniche tradizionali dovessero rivelarsi fallimentari? Non scoraggiatevi, basta un pizzico d'ingegno!

Lo strano trucco del pediatra

1) Il dott. Hamilton, pediatra californiano, recentemente ha voluto condividere la sua tecnica, che ha ribattezzato "the hold", per far smettere instantaneamente un bambino di piangere.Hamilton piega le braccia del neonato e le tiene schiacciate servendosi di una mano, mentre con l'altra mano afferra la parte bassa del bebè inclinandolo di quarantacinque gradi per poi farlo oscillare su e giù, scuotendo leggermente il sederino del bimbo avanti e indietro.

Rimedi da superpapà

2) Avete mai provato ad adagiare vostro figlio su un pallone da palestra o da spiaggia? E' quello che ha fatto un papà stanco di tenere in braccio la propria piccola, che ha scoperto però così una tecnica miracolosa. Non dovrete far altro che far rotolare delicatamente il pallone, tenendo ben saldo il vostro piccolo!

3) Molto curiosa è interessante è anche la tecnica sperimentata di recente da Daniel Eisenman, uno speaker motivazionale di San Diego che ha calmato la sua bimba con un lungo "Om" di 20 secondi!

Contro le colichette

4) Quegli strilli acuti di quattro o cinque secondi che si concludono in un'apnea per poi ricominciare potrebbero essere legati a colichette da bolle gassose.

In questo caso potrete provare a far fare al vostro bimbo la "bicicletta". Mettelo supino e portategli le ginocchia all'altezza del torace, per facilitare l'espulsione di gas.

5) Se non dovesse funzionare provate a mettervi su una sedia girevole e, andando avanti e indietro con la sedia, date a vostro figlio delle pacchette sulla schiena

6) Un'altra tecnica per far espellere i gas è quella nota come "braccio di ferro".

Stando in piedi con il gomito piegato e la mano destra rivolta verso l'alto, mettete il bimbo a sedere sul palmo della stessa mano, rivolto verso di voi. Fatelo sdraiare a pancia sotto sull'avambraccio, con la testa nell'incavo del braccio e fatelo oscillare a destra e sinistra con un massaggio alla schiena

7) L'ultima tecnica che vi suggeriamo è quella che consiste nell'adagiare vostro figlio, prono, su una salvietta tiepida mentre gli massaggiate la schiena con una mana e con l'altra gli picchiettate il sederino

Giocate sull'effetto sorpresa

8) Provate a spegnere la luce, attendere per qualche secondo e riaccenderla, ripetendo, se necessario, l'operazione un paio di volte

9) Dopo averne controllato la temperatura, provate a mettergli un piede o una mano sotto l'acqua corrente

10) Provate a bisbigliare per indurlo ad ascoltare o fate il verso degli animali o il suo verso, forse smetterà per osservarvi

Queste tecniche hanno lo scopo di coglierlo di sorpresa e magari fargli dimenticare il motivo per cui stava piangendo

Cercate di farlo svagare

11) Provate a cambiare scenario, magari mettendolo di fronte ad uno specchio, lo "show" potrebbe tranquillizzarlo istantaneamente

12) Chiedete l'aiuto di vostro marito, potrebbe avere qualche idea originale anche lui, inoltre potrebbe essere sufficiente al piccolo cambiare voce e odore per star meglio

Ricreare l'ambiente uterino

13) Provate a ricreare il senso di movimento ed avvolgimento proprio dell'utero, facendo dondolare il vostro piccolo nell'ovetto

14) Potreste riprodurre il senso di avvolgimento anche con un bagno caldo accompagnato da un rumore bianco o avvolgendolo in un panno

15) Se il bimbo gradisce potreste provare anche a fasciarlo

In bocca al lupetto! ;-)