InItalia vengono pagati ogni anno oltre 620 milioni di bollettinipostali. Di questi, meno dell'8% è pagato tramite i servizi diLottomatica, Sisal e tabaccherie. Questo significa che unaconsistenza enorme, vale a dire più del 92% del totale, viene ancorapagata presso gli uffici postali.

Inquesto segmento, le Banche non sono riuscite a conquistare il mercatopoiché non in grado di rilasciare una quietanza dell'avvenutopagamento in tempo reale, costrette comunque ad appoggiarsi all'EntePoste.

Ultimamenteperò, le cose sono cambiate e alcune fra le maggiori banche italianepermettono di pagare la maggior parte dei bollettini postali tramitele loro apparecchiature automatiche, oltre naturalmente direttamentedai servizi online.

Un servizio che diminuisce il carico di lavoro degli sportelli degli uffici postali.

Nellacategoria rientrano i bollettini premarcati (il 90% di quelli emessi)che sono riconoscibili in quanto presentano un codice numerico diidentificazione (896 o 674), e quelli in bianco, identificabiliinvece dal numero 123 o 451 e che vanno compilati dal richiedente.

Anchese il pagamento di alcuni di essi è ancora effettuabile solo tramitele Poste Italiane, la lista di quelli presentabili in banca epagabili tramite i servizi online è in costante aggiornamento. Laquietanza è disponibile in tempo reale ed è possibile stamparlacome prova del pagamento. 

Quindi,non ci sono più scuse: con il nuovo servizio non esiste più unaragione per andare a pagare i bollettini alla Posta e dover subirelunghe file e perdite di tempo.