Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha promosso efinanziato il progetto “Censimento autoPA e Monitoraggio dei costi”, in collaborazione operativa con il Formez PAha elaborato i dati e a progettare e sviluppare il sistema informativo. Da pocosono pubblici i dati che rendono il quadro generale di avanzamento nellagestione del parco auto di rappresentanza su quanto emanato con il DPCM 3 agosto 2011. Il governo,infatti, ha limitato l’assegnazione delle auto di rappresentanza e previsto larealizzazione di un censimento permanente, per seguirne costantementel’evoluzione ai fini di un notevole ridimensionamento della spesa.

Il quadro d’insieme che emerge presenta alcuni elementipositivi, ma al tempo stesso evidenzia il perdurare di molte criticità nelraggiungimento degli obiettivi di policy richiamati e la conseguente necessitàdi proseguire nella direzione intrapresa di estremo rigore nel contenimentodella spesa pubblica. Il riordinamento solo parziale, incompleto e disomogeneodelle logiche di acquisizione verso comportamenti più “virtuosi”, si ripercuotesui risultati del monitoraggio sui costi, evidenziando ritardo e difficoltà aconformarsi alle prescrizioni vigenti e, in linea prospettica, a quellecontenute nel piano di spending review varato di recente dal Governo.

Dotazione di auto.Sono 12.000 auto di rappresentanza politico-istituzionale, includendo sia leauto “blu” di rappresentanza della PA centrale e locale sia le auto “blu” alservizio dei vertici della PA centrale e locale e degli uffici delle carichepolitiche.

Sono circa 60.000 le auto stimate come “grigie”, adibiteesclusivamente a servizi operativi, per un totale di 72.000 auto, alle qualiaggiungere altre 16.600 auto della polizia locale. Il parco auto della PA ècomposto al 31 dicembre 2012 da 59.202 vetture, di cui il 7,7% detenuto dalleamministrazioni centrali e il 92,3% da quelle locali.

La gran parte delle auto (41,2,0%)è in dotazione ai Comuni, alle ASL e aziende ospedaliere (31,7%) e alla PAcentrale in senso stretto (4,3%) che comprende Organi di rilievocostituzionale, Ministeri, Enti previdenziali, Università, Enti pubblici nonterritoriali. La riduzione delle auto, nel corso del 2012, è stata pari al 3,1%(-1823 auto) e, è stata più elevata per le amministrazioni centrali (il saldotra nuove acquisizioni e dismissioni è stato del -7,6%) mentre nelleamministrazioni locali la riduzione è stata pari al -2,7%.

La quota di auto bluè di 7.118 unità, pari al 12,0% del totale.

Elementi di criticità.Vi è una certa “vetustà” del parco auto, il 26,2%, infatti, risale a prima del2001, il 33,0% è stato immatricolato tra il 2001 e 2006 e il 40,8% dal 2007. Il16,6% delle auto della PA supera i 1.600 cc, e nei Consigli regionali, ancorail 61% del totale delle auto oltrepassa 1.900 cc. Prevalgono le auto in proprietà (78,9% del totale),accentuata nelle amministrazioni locali (81,2%) soprattutto del Trentino AltoAdige, Umbria, Calabria e Friuli Venezia Giulia, ove superano il 90% deltotale.

Le nuove acquisizioni hannoriguardato in prevalenza i noleggi e leasing (1.589 auto) rispetto a quelle inproprietà (994 unità).

Per fare gli acquisti, la procedura prevalentementeutilizzata è stata rappresentata dalla convenzione Consip (63,3% dei casi),utilizzata maggiormente per il noleggio/leasing delle auto (70,1% delle autoacquisite ricorrendo a tale modo). Il 16,8% degli acquisti in proprietà è statorappresentato da auto blu.

Sintesi spesa. Nel2011 per l’acquisizione di auto in proprietà sono stati spesi oltre 21 milionidi euro. La spesa ha subito una contrazione più elevata da parte dei Consigliregionali (-86,4%) e dalle Giunte regionali (-76,2%). La PA locale faregistrare restrizioni della spesa (dell’ordine del 40-50%) soprattutto in Lombardia,Emilia Romagna e Veneto, ma è aumentata in Abruzzo, Campania e Sardegna eUmbria.

La spesa per noleggi (circa 50 milioni di euro nel 2011) è aumentatadel 7,3%, I noleggi di auto blu (17,4 milioni di euro) hanno fatto rimarcareuna crescita in Piemonte (+34.4%), Valle d’Aosta (+32,4%) e Basilicata(+22.8%). La spesa di gestione ripartibile (consumi, bolli, assicurazioni, ecc.)è stata di € 161mln. Circa € 30mln spesi per la gestione di auto blu. La spesadi gestione non ripartibile (rimborsi taxi, noleggi inferiori a 30 giorni,affitti e manutenzione stabili, ecc.) è stata pari a € 61,5 mln. La spesa peril personale è di € 805 mln.