LaCommissione UE ha sbloccato nella giornata di ieri un investimento di 35,8milioni di euro che costituiscono parte del finanziamento posto a carico del Fondo Europeo di Sviluppo Regionaledestinato alle opere di completamento del porto commercialedi Augusta, un sito strategico per lo sviluppo dell'economia italiana edeuropea nel area del Mediterraneo situato a circa 30 km da Siracusa e a unacinquantina da Catania.

L'ammontare complessivo della somma a carico del FESRda investire nel porto megarese è di oltre 145 milioni di euro, i quasi 36milioni di euro che presto verranno erogati rappresentano dunque solo una anticipazionerispetto a quanto l'UE ha promesso di sborsare per la realizzazione dell'opera.

A dire il vero a dicembre 2012 le indiscrezioni che circolavano sulla decisioneche la Commissione UE avrebbe dovuto adottare, parlavano di uno sblocco delfinanziamento che si sarebbe dovuto aggirare attorno ai 100 milioni di euro. Ilfatto che la somma messa a disposizione dall'UE non arrivi nemmeno al 40% diquanto sperato, dunque, creerà di certo un minimo di delusione fra quantipuntavano ad un immediato e celere completamento dei lavori di adeguamentostrutturale.

Lo sblocco della procedura, che è stata caratterizzata da un iterburocratico progredito attraverso le consuete lungaggini, è comunque unanotizia più che positiva, perché significa che in sede UE è maturata l'idea chequest'opera possa avere importanza strategica non soltanto per l'Italia, ma peri traffici commerciali di tutti i paesi dell'UE.

Con questo progetto il porto di Augusta dovrebberaggiungere una capacità totale massima di 800.000 container ISO all'anno e unvolume di traffico di 500.000 container ISO all'anno entro il 2025. Si containoltre di creare circa 210 posti di lavoro.